Piazza Affari spera in queste azioni ma sul listino occhi puntati anche su questo titolo che può salire del 30%

borsa milano

Ieri la Borsa di Milano ha chiuso la seduta con un calo dell’1%, peggiore della performance delle Borse europee. Lo stacco dei dividendi di alcune blue chip spiega perché il nostro listino abbia chiuso con un calo maggiore. Tuttavia a Piazza Affari e sul resto dei listini europei permane uno stato d’incertezza.

Le stime di crescita della Banca Mondiale potrebbero portare un po’ di ottimismo. Secondo l’organismo internazionale la crescita economica della zona Euro per il 2022 non sarà più del 5,2% come precedentemente ipotizzato. Il PIL dell’eurozona è previsto in rallentamento e salirà del 4,2%. Tutto sommato, anche se rivista in calo, una crescita del 4,2% per il 2022 non sarebbe un cattivo risultato. Per la Banca Mondiale la crescita degli USA per quest’anno sarà del 3,7%, mentre quella cinese sarà del 5,1%.

Questa stima, se fosse confermata, potrebbe riportare un po’ di sereno sulle Borse europee nelle prossime settimane. Intanto, però, i listini proseguono nell’incertezza. L’indice Euro Stoxx ieri ha chiuso in calo di mezzo punto percentuale, in recupero dopo un avvio in forte ribasso. I prezzi dell’indice da diverse sedute chiudono all’interno della fascia compresa tra 3.800 punti e 3.900 punti. Questo movimento laterale è il segnale di una forte incertezza.

Piazza Affari spera in queste azioni ma sul listino occhi puntati anche su questo titolo che può salire del 30%

Se l’Euro Stoxx si muove in laterale, il nostro listino dal 29 marzo si muove in ribasso. Ieri l’indice maggiore di Piazza Affari è tornato a chiudere sotto la linea di trend che contiene i prezzi da 2 settimane. La chiusura di giovedì 14 aprile aveva lasciato pensare a una inversione del trend, ma la seduta di ieri ha deluso le attese.

Ieri il Ftse Mib ha sofferto lo stacco delle cedole di tre titoli importanti del listino, Mediolanum, Stellantis e Banco BPM. Oggi Piazza Affari spera in queste azioni che potrebbero rimbalzare e riportare la Borsa di Milano nuovamente in rialzo.

Oggi una chiusura del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) sopra area 24.600/24.700 punti potrebbe spingere i prezzi verso quota 25.000 punti nelle successive sedute. Quota 24.200 punti rimane ancora determinante. Una discesa dei prezzi sotto questo livello potrebbe riportare i prezzi verso i 23.800 punti.

Ieri Autogrill è stato il titolo migliore del listino. Gli investitori hanno comprato l’azione a piene mani perché scommettono sulla fusione tra la società e Dufry. Ieri l’azione ha guadagnato il 12,3% e ha chiuso a 7,3 euro. In area 7,5 euro passa una forte resistenza che ha respinto il rialzo del titolo molte volte nell’ultimo anno. Una chiusura sopra 7,5 euro potrebbe catapultare l’azione verso il primo target di 8,3 euro. Se i prezzi superassero questo livello potrebbe salire fino in area 10 euro, massimo toccato a gennaio del 2020 prima del crollo dei mercati. Sarebbe un rialzo di oltre il 30% dai livelli attuali.

Una discesa dei prezzi fino a 7 euro non sarebbe preoccupante, ma se i prezzi scendessero sotto questo livello potrebbero calare a 6,6 euro.

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