Alla chiusura del 29 Marzo scrivevamo (Piazza Affari e il peggior titolo del 29 Marzo: BPER Banca)
Complici il raggiungimento del I° obiettivo naturale della proiezione rialzista in corso e le brutte notizie circolate sul titolo, negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un forte indebolimento di BPER Banca.
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Dal punto di vista grafico, però, non ancora tutto è perduto.
Se da un lato il TC2 sta per dare un segnale short (ma non lo ha ancora dato), dall’altro il livello spartiacque continua a sostenere il titolo.
Nei prossimi giorni, quindi, monitorare con attenzione i seguenti livelli: 4.91, la cui rottura darebbe vita a un’accelerazione rialzista, e 4.7, la cui rottura farebbe accelerare al ribasso.
Con la chiusura del 30 Marzo il quadro tecnico si è chiarito e ha dato indicazioni negative.
Il TC2, infatti, ha dato un segnale short e il livello spartiacque è stato rotto al ribasso.
A questo punto, a meno di clamorosi recuperi di area 4.91€, le quotazioni sono dirette in area 3.22€.