Esattamente 7 giorni fa le Borse hanno iniziato la settimana come peggio non si poteva. La notizia del possibile fallimento della seconda società immobiliare cinese ha scosso i mercati finanziari per tutta la prima seduta della settimana. Poi c’è stata la reazione delle Borse. In tre sedute hanno recuperato le perdite e riportato l’entusiasmo sui mercati. Adesso la domanda che tutti gli operatori si fanno è se questa fase positiva durerà anche questa settimana.
Il settore ago della bilancia di Piazza Affari
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La settimana appena passata è stata positiva anche per Piazza Affari nonostante un lunedì nero. Al di là dei numeri positivi, la Borsa ha fornito indicazioni utili a capire cosa può accadere questa settimana. Anzitutto c’è stata la ripresa dei titoli bancari. Lunedì scorso la Borsa italiana era stata trascinata al ribasso soprattutto dai titoli del credito. Tuttavia questi titoli nelle sedute successive sono stati protagonisti di un prodigioso recupero. Venerdì BPER Banca è stata la blue chip migliore. Unicredit ha raggiunto il massimo degli ultimi 12 mesi, anche se poi ha chiuso sotto questo record. Anche Mediobanca ha realizzato il massimo degli ultimi 12 mesi, terminando la seduta sopra l’importante soglia psicologica dei 10 euro.
Perché occorre fare molta attenzione ai titoli bancari? Perché la grande capitalizzazione di questo comparto li rende fondamentali per il rialzo del nostro listino. Senza la crescita dei prezzi dei bancari, la nostra Borsa farà fatica a salire. Se questi titoli salgono, significa che sta tornando la fiducia per Piazza Affari e questo è un bene anche per gli altri titoli. Gli analisti di ProiezionidiBorsa più volte hanno sottolineato che questo settore è giudice e da solo può decretare il successo della Borsa.
Piazza Affari in odore di record e questo titolo può schizzare anche del 50%
Per capire cosa può accadere oggi in Borsa occorre osservare con attenzione in particolare due livelli del Ftse Mib. Venerdì l’indice maggiore di Piazza Affari (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso in calo dello 0,4% a 25.968 punti. Tuttavia durante la seduta i prezzi hanno superato più volte i 26.000 punti. I due livelli da tenere sotto osservazione nella seduta di oggi sono 26.100 punti e 25.850 punti. Se l’indice Ftse Mib supererà i 26.100 punti potrà spingersi fino a 26.300 punti. Superata questa soglia si aprirebbe la strada verso il record annuale. Invece sei prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari scenderanno sotto 25.850 punti, probabilmente caleranno fino a 25.700 punti. In questo caso chiuderanno il gap aperto nella seduta di giovedì.
Questa settimana lo scenario si presenta rialzista, abbiamo Piazza Affari in odore di record e questo titolo può schizzare anche del 50%. La Doria venerdì ha chiuso in rialzo del 10%. La società è entrata nel mirino di un gruppo finanziario che la vuole rilevare. Il titolo venerdì ha chiuso a 19,44 euro, a un soffio dal massimo storico. Se il titolo supererà 20 euro potrà arrivare fino a 25 euro e poi a 30 euro. Se invece i prezzi scendessero sotto 18,5 euro, l’azione calerebbe nuovamente fino a 17,00 euro.
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