Uno degli inconvenienti più fastidiosi in casa è quello di trovarsi piatti e bicchieri sporchi dopo il lavaggio in lavastoviglie. Potrebbe essere colpa dello sporco nell’elettrodomestico. Oppure di un detersivo sbagliato. O ancora del brillantante inefficiente. Per fortuna possiamo preparare un brillantante super efficace anche in casa e spendendo pochissimi euro. Vediamo come.
Le faccende di casa sono spesso un rebus difficile da risolvere per molte persone. Da un lato c’è la comodità degli elettrodomestici. Dall’altro i problemi di costi, consumi e sprechi. Per ridurre i consumi di acqua e detersivi ed elettricità ci sono dei trucchetti davvero geniali. Ma che fare se gli stessi elettrodomestici non funzionano al meglio e ci lasciano a piedi? Ad esempio se piatti e bicchieri restano macchiati dopo la lavastoviglie? Proviamo a capirlo e a scoprire tre ricette per preparare un brillantante fai da te che farà tornare le stoviglie come appena comprate.
Ricetta 1: prepariamo il brillantante sfruttando le proprietà dell’acido citrico
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Moltissime persone per risparmiare sono tornate a lavare i piatti a mano. Lavarli bene per togliere grasso e batteri, però, non è semplicissimo. Per questo usiamo la lavastoviglie. E per migliorare il risultato possiamo aiutarci con un brillantante fai da te super ecologico. Per prepararlo possiamo utilizzare:
- 150 grammi di acido citrico al 15% (si trova facilmente in farmacia e nei supermercati);
- 1 litro di acqua bollita e successivamente raffreddata;
- 5 gocce di olio essenziale profumato.
Mischiamo gli ingredienti fino a far sciogliere completamente l’acido e il brillantante è pronto. Possiamo usarlo nebulizzato sui piatti prima di metterli in lavastoviglie o direttamente nel cestello dell’elettrodomestico.
Ricetta 2: l’aceto è perfetto per far splendere piatti e bicchieri
Vogliamo risparmiare ancora di più e non spendere nemmeno i soldi per l’acido citrico? Nessun problema. Possiamo sfruttare le proprietà pulenti dell’aceto. Anche in questo caso la preparazione è semplicissima. Mescoliamo in un comune contenitore spray due terzi di aceto di mele e un terzo di acqua calda. A questo punto non ci resta che trattare piatti e bicchieri.
Se invece vogliamo metterlo direttamente in lavastoviglie dobbiamo evitare di mischiarlo con pasticche o detersivo. Rischiamo di renderli entrambi inefficaci e di avere stoviglie macchiate o rovinate.
Piatti e bicchieri restano macchiati dopo la lavastoviglie? Potrebbero bastare solo due limoni
Moltissimi dei cibi che mettiamo nelle nostre tavole hanno proprietà pulenti e disinfettanti davvero insospettabili. Uno di questi è il limone, utile sia per togliere il calcare, che per rendere piatti e bicchieri brillanti. Ma soprattutto per togliere definitivamente i cattivi odori dalle stoviglie. Possiamo usare il limone in due modi. Se vogliamo creare un brillantante è sufficiente mischiare il succo di due limoni con dell’acqua calda e spruzzarlo sui piatti. Altrimenti possiamo inserire i frutti schiacciati direttamente nel cestello della lavastoviglie.
Infine, il limone potrebbe rivelarsi utile anche per pulire l’elettrodomestico. Proviamo a metterne uno nel cestello dei bicchieri e avviare un lavaggio a vuoto a 37 o 38 gradi. A fine ciclo avremo un cestello sgrassato, lucido e decisamente profumato.