In questo articolo, parleremo di una sorprendente e preziosa variante dell’aglio che potrebbe diventare il vero gioiello del nostro orto. Stiamo parlando dell’aglio rosa francese di Lautrec: una tipologia di aglio dall’aroma dolce e intenso, senza però essere troppo aggressivo e persistente. Insomma, un fantastico ingrediente per la nostra cucina ma, grazie al suo bellissimo aspetto, anche un originale ed elegante ornamento colorato.
Piantiamo subito questa esotica variante dell’aglio per un raccolto davvero unico nel suo genere
Dato che i semi prodotti dalle infiorescenze sono sterili, per piantare questo tipo di aglio dovremo utilizzarne direttamente i bulbilli: i quali, andranno allora riposti nel terreno a partire dai mesi più freddi tra novembre e gennaio.
Una volta fatto questo, all’inizio del mese di giugno, provvederemo pianta dopo pianta ad eliminare lo scapo fiorale, cioè il fiore sulla sommità del bulbo. In questo modo favoriremo la crescita del bulbo e, alla fine dello stesso mese, potremo effettuarne la raccolta.
Nonostante il procedimento di coltivazione dell’aglio sembri molto semplice dovremmo però stare attenti ad alcuni punti critici. In primis, dovremo seguire costantemente la lotta alle erbe infestanti che potrebbero danneggiare il raccolto: basterà allora eseguire una leggera zappettatura del terreno ed estirpare le piante manualmente. Inoltre, In questo modo, romperemo così anche la crosta del terreno garantendo un terreno soffice e ben permeabile all’acqua.
Per quanto riguarda l’irrigazione invece dovremmo il regale soltanto nei periodi di scarsità d’acqua, senza però mai saturare il terreno. L’ideale sarà infatti bagnare le piante al piede con modeste quantità d’acqua, evitando completamente l’irrigazione con l’avvicinarsi del raccolto.
Come raccogliere l’aglio di Lautrec
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Quindi, piantiamo subito questa esotica variante dell’aglio per un raccolto davvero unico nel suo genere. E se avremo seguito per bene tutti i passi di una giusta coltivazione potremo allora procedere alla raccolta. Togliamo allora la pianta dal terreno nella sua interezza, senza privarla di foglie e radici. Fatto questo, facciamola essiccare appesa in un angolo arieggiato e all’ombra dove andrà a perdere circa un quarto del suo peso. Una volta che i bulbilli saranno pronti, eliminiamo le radici e le foglie lasciando soltanto i gambi così da poterli intrecciare l’uno con l’altro. Appena il lungo processo di essiccazione sarà terminato, avremo ottenuto dei bellissimi mazzi di aglio rosa che perdureranno anche da un anno all’altro.
Approfondimento
Una sorprendente pianta dai mille usi che renderà il nostro orto davvero originale