Piantare il rosmarino vicino a questi ortaggi è la mossa vincente per dire addio ad alcuni pericolosi parassiti

rosmarino

Il rosmarino è un’erba aromatica utilizzatissima nella nostra cucina. Ma può tornare molto utile anche nell’orto, specialmente se coltivata nello stesso appezzamento di terreno con alcuni ortaggi. Infatti, allontana ben due parassiti che producono larve dannose per alcuni ortaggi. Tutto secondo i dettami della consociazione, di cui abbiamo già trattato sulle nostre pagine. Quest’antica pratica agricola consiste nello sfruttare i vantaggi che due o più coltivazioni si danno reciprocamente quando coltivate vicine. Alcune piante sono compatibili tra loro, altre devono invece essere distanti perché rischiano di danneggiarsi vicendevolmente. A volte, la consociazione consiste semplicemente in una pacifica convivenza tra due o più piante, che non si rubano nutrienti o spazio. In questo caso, la consociazione tra il rosmarino e le piante che nomineremo torna utile alla loro sopravvivenza.

Piantare il rosmarino vicino a questi ortaggi è la mossa vincente per dire addio ad alcuni pericolosi parassiti

La cavolaia è un insetto particolarmente attratto dai cavoli e dalle piante appartenenti alla famiglia delle crucifere, di cui fanno parte anche verza e broccoli. È un lepidottero che depone larve dannose per le piante. La sua larva può essere riconosciuta per il colore giallo acceso della sua pelle, con macchie nere e irregolari. Spiccano all’occhio anche i sottili peli gialli sul suo dorso. Divorano le foglie dei cavoli, di cui sono ghiotti, e a lungo andare possono causarne la morte. La farfalla adulta ha le ali bianche e un’apertura alare che raggiunge anche i sessanta millimetri. Il rosmarino può essere coltivato assieme a tutti i cavoli e la sua presenza infastidisce la cavolaia, che non deporrà le proprie uova sulle piante.

Ma l’aiuto fornito dal rosmarino non finisce qui. Un’altra buona consociazione è quella tra quest’erba aromatica e le carote. Il rosmarino può scacciare le mosche che tendono ad assediare questi ortaggi. La mosca della carota si distingue per il suo corpo color nero brillante, il corpo di circa quattro-cinque millimetri e dai riflessi verdi. Anche in questo caso, i problemi sono dati dalle sue larve. Una volta che le loro uova si sono schiuse, queste penetrano nel terreno in cui è coltivata la carota, entrano nel fittone della pianta e se ne nutrono scavando delle gallerie. La loro azione danneggia le carote mutandone in peggio odore e sapore e, nel peggiore dei casi, le fa marcire. Piantare il rosmarino vicino a questi ortaggi è la mossa vincente per dire addio ad alcuni pericolosi parassiti, da non sottovalutare.

Ma se le larve di questi parassiti infestano già la pianta, ormai è troppo tardi

Se le piante sono già sotto attacco, piantare improvvisamente un rosmarino non servirà a molto. In quel caso, bisognerà intervenire nel modo opportuno onde evitare danni permanenti alle coltivazioni.

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