Coltivare le erbe aromatiche e le piante officinali accanto ai tradizionali ortaggi è molto importante per avere un orto in salute. Le piante aromatiche sono davvero tantissime e in generale sono semplici da coltivare. Esse si adattano al clima e al terreno che trovano, sono soggette a poche malattie e non richiedono particolari tipi di concimi o cure specifiche.
Avere nel proprio orto l’angolo dedicato agli aromi non è solo importante per avere sempre a disposizione le spezie per cucinare. Chi coltiva l’orto dovrebbe sapere che piantando queste erbe aromatiche in questo modo risparmieremo soldi per pesticidi e concimi, sfruttando alcune sinergie che si creano naturalmente. Queste sinergie hanno effetti positivi sia perché arricchiscono il terreno di sostanze utili sia perché scacciano insetti nocivi senza l’aiuto di costosi pesticidi. Questo fenomeno si chiama consociazione.
La consociazione nell’orto
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Consociazione significa coltivare contemporaneamente diverse specie vegetali vicine in modo che si aiutino reciprocamente. Soprattutto se coltiviamo orti biologici la giusta consociazione crea una barriera difensiva naturale senza prodotti chimici che potrebbero avvelenare le piante.
Condividendo il terreno le piante sono portate ad interagire tra loro scambiandosi sostanze nutritive, allontanando o attraendo insetti differenti, ombreggiando il suolo o mantenendo il giusto livello di umidità. Sfruttando nel modo giusto le caratteristiche di ogni vegetale si può progettare un orto produttivo e rigoglioso.
Piantando queste erbe aromatiche in questo modo risparmieremo soldi su pesticidi e concimi
Vediamo le consociazioni che possiamo creare con le nostre erbe aromatiche. Se coltiviamo il cavolo vicino a timo, aneto o menta teniamo lontane le larve di cavolaia, implacabile e vorace divoratrice delle piante di cavolo.
L’aneto inoltre tiene lontani gli afidi, meglio conosciuti come pidocchi delle piante, che succhiano la loro linfa rendendola inutilizzabile. È molto utile piantarlo vicino ai legumi, in particolare alle fave, anche perché i legumi apportano azoto al terreno che farà crescere un aneto rigoglioso.
Menta, melissa e basilico invece aiutano tantissimo la crescita sana dei pomodori e ne migliorano anche il gusto. Se invece piantiamo il prezzemolo vicino agli asparagi terremo sotto controllo le erbe infestanti. Questo ci permetterà di sfruttare un’altra sinergia sorprendente che vede il pomodoro crescere con l’asparago. Queste due piante sono molto compatibili perché consumano nel terreno sostanze molto diverse e l’ombra delle foglie del pomodoro proteggerà i nostri asparagi. Alla luce di queste informazioni dobbiamo coltivare vicini pomodoro, asparago e prezzemolo.
Consociazioni da evitare
Far crescere due piante vicine non è sempre positivo, perché alcune piante sono “asociali” ed entrano in competizione sottraendosi a vicenda sostanze utili oppure rilasciando sostanze sgradite. Generalmente si dovrebbe evitare di mettere vicine piante della stessa famiglia perché condividono gli stessi parassiti e si cibano di sostanze simili. La “medaglia d’oro” delle piante asociali la vince l’assenzio, che ostacola lo sviluppo della maggior parte degli ortaggi. Altre consociazioni disastrose sono fragole e cavoli, ma anche finocchi e pomodoro, piselli e aglio. In tutti questi casi lo sviluppo della pianta meno resistente verrebbe disturbato e sarebbe molto difficile per noi salvare la pianta e avere un orto rigoglioso.
Approfondimento
Se il nostro basilico ha il gambo nero e le foglie mosce dobbiamo fare immediatamente queste cose