Pianta grassa ingiallita, secca o che sta morendo: attenzione a questi errori e cosa fare

Errori da non fare con le piante grasse

Balconi e terrazze con piante e fiori colorati rallegrano la vista e fanno bene all’umore. Ogni varietà ha bisogno di cure appropriate. Con il trascorrere del tempo potremmo notare dei cambiamenti. Se le piante grasse cominciano a ingiallire o manifestano altri problemi, abbiamo fatto degli errori. Scopriamo quali e come provare a recuperare le piante.

Se abbiamo a disposizione uno spazio esterno, come un balcone, un terrazzo o un giardino, desideriamo certamente abbellirlo. Un tavolo con le sedie e magari un divanetto ci permetteranno di trascorrere del tempo comodi. Sono però le piante le vere protagoniste di quei luoghi all’aperto.

Possiamo scegliere degli alberelli da frutto, fiori di tanti tipi, erbe aromatiche. C’è anche chi ha una predilezione per le piante grasse.

Se ne trovano di grandi, piccole, con foglie lisce oppure spinose e anche infiorescenze colorate. Purtroppo, come altri vegetali, potrebbero manifestare delle sofferenze. Pianta grassa ingiallita, secca o che sta morendo: ecco i probabili errori Coltivare le succulente in generale richiede poche attenzioni. Possiamo però commettere degli errori e ritrovarci con una pianta grassa con problemi.
Se le foglie stanno ingiallendo, sono mollicce al tatto e le radici sono marce, probabilmente lo sbaglio riguarda l’eccessiva innaffiatura. Queste specie in natura crescono in zone aride o poco piovose, con terreni spesso sabbiosi. Quando le compriamo e le coltiviamo, quindi, dovremmo dare loro poca acqua. Possiamo farlo quando al tatto il terreno è asciutto. In generale andrebbe bene una volta al mese, ma dipende dal tipo di succulenta.
Per provare a recuperare la piantina, disinfettiamo una lama e recidiamo la parte gialla e marcita. Cicatrizziamo la ferita con una polvere adatta e poi piantiamo la parte sana in un terreno nuovo dopo qualche giorno.

Altri problemi con le succulente

Se le foglie sono secche l’errore forse è stato il contrario, abbiamo dato poca acqua. Proviamo a innaffiare e attendiamo la ripresa.
Nel caso la succulenta stia perdendo alcune foglie alla base, può essere giunto il momento del suo naturale rinnovo. Togliamole delicatamente e controlliamo se ne stanno nascendo delle altre. Invece se la cima è gialla e la caduta delle foglie è maggiore, potrebbe trattarsi di poca esposizione alla luce e all’aria. Se abbiamo il vaso in casa, mettiamolo sul balcone. In inverno se c’è molto freddo proviamo a spostarlo dietro i vetri di una finestra.

Come coltivare le piante grasse

L’aloe, l’echeveria, l’opuntia e il sedum morganianum sono solo alcune delle tante varietà di piante grasse che possiamo coltivare. In base alle caratteristiche di ognuna il vivaista potrebbe consigliarci delle attenzioni particolari.
In linea generale, ecco qualche accorgimento utile:
meglio usare un vaso di terracotta;
preferiamo del terriccio leggero, drenante e mettiamo sul fondo del vaso dell’argilla espansa o ghiaia;
annaffiamo pochissimo, solo se il terreno è asciutto. Sarebbe da preferire acqua demineralizzata o decantata a temperatura ambiente;
concimiamo nei tempi adatti alla specie;
sistemiamo le piante in una zona luminosa e arieggiata. In questo modo proveremo a evitare di ritrovarci con una pianta grassa ingiallita, secca o che sta morendo.

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