Pettorali scolpiti e braccia muscolose in poco tempo con questi esercizi per un fisico da urlo

pettorali

Anche se ormai è finito il momento di andare in giro senza maglietta, potrebbe essere comunque il momento di lavorare sul nostro fisico. Una delle parti del corpo che più viene bramata dagli uomini, sono dei pettorali gonfi e duri e spalle larghe che riempiano qualsiasi maglietta o camicia. Tuttavia, non sempre è semplice riuscire ad ottenere questo risultato, specialmente se non ci applichiamo all’esercizio con costanza. Infatti, non c’è un rimedio magico per ottenere risultati, ma quel che serve sarà un po’ di impegno e il giusto tempo. Eppure, seguendo anche la dieta giusta potremo avere pettorali scolpiti e braccia muscolose in poco tempo con questi esercizi per un fisico da urlo.

Esercizi e durata

Gli esercizi che proporremo per questo circuito, faranno lavorare tutte le zone dei pettorali, dorsali, addominali e bicipiti e tricipiti. Ma senza indugio, vediamo quali.

Cominciamo con delle classiche flessioni, tenendo ben tesi gli addominali con le braccia parallele alle spalle e senza inarcare la schiena. Assunta la giusta posizione, faremo 15 flessioni cercando di raggiungere il più possibile il pavimento con il petto. Terminate le flessioni, faremo un minuto di pausa per passare all’esercizio successivo che sviluppa bicipiti e tricipiti. Con l’aiuto di una sedia ben fissata dietro di noi, poggeremo i palmi sulla sedia distendendo le gambe davanti a noi. Flettiamo le braccia mantenendo il busto dritto e gli addominali tesi, per poi ridarci la spinta verso l’alto. Anche per questo esercizio, 15 ripetizioni e 1 minuto di pausa.

Pettorali scolpiti e braccia muscolose in poco tempo con questi esercizi per un fisico da urlo

Proseguiamo sul lavoro di dorsali, braccia e petto con delle flessioni appoggiate su un piano inclinato. Ad esempio su un tavolo basso, o sulla struttura del letto, posizioneremo le mani una vicina all’altra cercando di spingere con i pettorali, mantenendo in tensione il fisico. A differenza delle flessioni standard, queste faranno lavorare i pettorali centrali, quelli più difficili da ottenere. Le ripetizioni e le pausa prima dell’esercizio successivo sono le medesime di quelle precedenti.

A questo punto, terminiamo il nostro circuito con uno degli esercizi più temuti, ossia il terribile plank che consiste nell’assumere una posizione supina rimanendo in equilibrio sulla punta dei piedi e avambracci.

Chi bello vuole apparire…

Manterremo la posizione di plank per almeno 30 secondi, per poi concederci una meritata pausa di un paio di minuti. Terminata la pausa, ripeteremo il circuito per altre 4 volte.

Sembra dura, ma solo attraverso il sacrificio e la giusta costanza potremo ottenere risultati in poco tempo. Per chi fosse in difficoltà, tuttavia, è possibile modificare il carico degli esercizi.

Approfondimento

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