Buono, profumatissimo e genuino, il pesto è senz’altro un fiore all’occhiello della cultura gastronomica italiana. Una ricetta speciale, dall’origine ligure, che si ottiene dalla ottiene pestando le foglie di basilico con il sale, i pinoli e l’aglio. L’impasto, poi, è condito con il sapore sublime del formaggio e dell’olio extra vergine di oliva. Una salsa a crudo profumatissima che ha conquistato il Mondo intero. Perfetta per arricchire primi e secondi piatti. Prima di scoprire i trucchetti degli chef per ottenere un pesto di basilico sempre perfetto e che non annerisce, scopriamo la ricetta tradizionale.
Ricetta tradizionale e versione più cremosa
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Per condire 500 g di pasta serviranno:
- 50 g di foglie di basilico fresco;
- 2 spicchi d’aglio piccoli;
- 100 ml di olio extravergine;
- 70 g di Parmigiano Reggiano;
- 30 g di Pecorino;
- 15 g di pinoli;
- 1 pizzico di sale.
Procedimento
Pulire le foglie con un panno (senza lavarle e stropicciarle). Poi, pestare i 2 agli con un mortaio e aggiungere un pizzico di sale. Poi, unire pian piano il basilico. Pestare delicatamente fino a ottenere un composto piuttosto omogeneo. Aggiungere i pinoli e pestarli sempre con delicatezza. Infine, alternare l’aggiunta dei formaggi con un filo d’olio. Il composto finale dovrà apparire omogeneo ma piuttosto granuloso. Per una versione decisamente più cremosa, si consiglia la ricetta segreta della nonna. Un vero asso nella manica in cucina. A questo punto, siamo pronti per scoprire tutti i trucchetti degli esperti che renderanno il nostro pesto ancora più appetitoso.
Pesto di basilico sempre perfetto e che non annerisce con 4 segreti degli chef
Innanzitutto, ricordiamo che il pesto si annerisce a causa dei polifenoli, molecole che si trovano dentro le foglie di basilico, ma anche in molti alimenti come verdura e frutta. Con l’ossigeno questi polifenoli si deteriorano, ossidandosi e diventando più scuri.
Dunque, per avere un pesto bello e brillante si consiglia di non utilizzare un mixer a immersione, giacché sembrerebbe inglobare molta aria e quindi molto ossigeno. Meglio scegliere un frullatore classico.
Attenzione, poi, a non far surriscaldare troppo gli ingredienti durante l’operazione. Difatti, anche il caldo rende il basilico più scuro. Dunque, si consiglia di non frullare tutti gli ingredienti in una volta ma di intervallare con delle pause per evitare di far surriscaldare il basilico.
Una volta pronto, bisognerà coprire il pesto con un leggero strato di olio per contrastare l’annerimento e farlo durare più a lungo.
Infine, un’ora prima di iniziare, mettere le lame e il contenitore del mixer, oppure del frullatore nel freezer. Con questa tecnica si eviterà di far surriscaldare le foglie di basilico che si manterranno di un bel verde brillante.
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