Settimana da dimenticare per il petrolio che non registrava un ribasso così profondo da ottobre 2023. Il pessimo segnale per il petrolio, quindi, potrebbe spingere le quotazioni verso i 50 $, un livello che non vedono dal dicembre 2021. Per anticipare i prossimi movimenti quali sono i livelli da monitorare?
I prezzi del petrolio hanno registrato una diminuzione di circa il 2% venerdì e hanno segnato perdite settimanali a causa dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti che hanno ridotto le probabilità di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, portando anche a un rafforzamento del dollaro rispetto alle principali valute e potenzialmente influenzando la domanda di greggio.
L’attività manifatturiera in Cina, la seconda economia mondiale, si è contratta per il quarto mese consecutivo a gennaio, come ha mostrato mercoledì un’indagine ufficiale sulle fabbriche.
L’ultimo segnale della difficoltà dell’economia cinese a riprendere slancio è arrivato pochi giorni dopo che un tribunale ha ordinato la liquidazione della società immobiliare in difficoltà China Evergrande, aprendo una nuova scheda. Il settore immobiliare rappresenta un quarto del PIL cinese.
La crescita debole in Cina e la prospettiva di una riduzione delle tensioni in Medio Oriente hanno ulteriormente contribuito al calo dei prezzi, con entrambi i benchmark che hanno perso circa il 7% durante la settimana.
Pessimo segnale per il petrolio che adesso vede i 50 $: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il petrolio ha chiuso la seduta del 2 febbraio a quota 72,28 $, in ribasso del 2,09% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa in ribasso del 7,35% rispetto a quella precedente.
Time frame giornaliero
Era da dicembre 2023 che non si registrava una serie di sedute al ribasso così lunga e con massimi e minimi decrescenti. Se a questo si aggiunge la rottura del supporto in area 72,39 $ allora potrebbe essere molto probabile una discesa delle quotazioni secondo lo scenario indicato in figura.
Una chiusura giornaliera superiore a 72,39 €, invece, potrebbe favorire una ripresa del rialzo.
Time frame settimanale
Anche sul settimanale la decisa rottura del supporto in area 75 € e l’incrocio ribassista delle medie potrebbe favorire un’accelerazione secondo lo scenario indicato in figura.
Una chiusura settimanale superiore a 75,09 €, invece, potrebbe favorire una ripresa del rialzo.
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