In una seduta tutta al rialzo che ha visto il Ftse Mib aprire bene e chiudere meglio, registriamo la performance da urlo per Recordati, Unicredit e Intesa Sanpaolo che hanno chiuso con rialzi come non se ne vedevano da tempo.Il problema adesso, è capire se si tratta di un exploit una tantum oppure abbiamo assistito all’inizio di una nuova fare rialzista. Nonostante la performance da urlo per Recordati, Unicredit e Intesa Sanpaolo, infatti, non è scontato che il rialzo sia già partito o sia dietro l’angolo.
Dopo la peggiore seduta dell’ultimo anno le azioni Recordati reagiscono, dove potrebbero essere dirette? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Le azioni Recordati (MIL:REC) hanno chiuso la seduta del 1 giugno a quota 42,56 €, in rialzo del 4,78% rispetto alla seduta precedente.
L’ultima seduta di maggio aveva visto la peggiore performance dell’ultimo anno per questo titolo azionario. La pronta reazione al rialzo delle quotazioni ha permesso il recupero dell’importante supporto rotto in precedenza indebolendo la proiezione ribassista in corso (linea tratteggiata). Tuttavia, la proiezione rialzista (linea continua) non è ancora riuscita a decollare. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si sono fermate sotto il supporto in area 42,94 €. Solo una chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe finalmente vedere il titolo Recordati partire al rialzo.
Ottima tenuta dei supporti che potrebbe far scattare al rialzo le azioni Unicredit: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 1 giugno in rialzo del 4,57% rispetto alla seduta precedente, a quota 18,732 €.
Come previsto, il ribasso per Unicredit non si è concretizzato in quanto il supporto in area 17,846 € ha tenuto. Nel caso di un suo cedimento, le quotazioni potrebbero proseguire al ribasso secondo lo scenario tracciato in figura (linea continua).
I rialzisti, invece, potrebbero avere preso il sopravvento causa chiusura giornaliera superiore a 18,418 €. In questo caso le quotazioni potrebbero salire secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.
Ricordiamo che, con un rialzo di oltre il 40%, Unicredit è il migliore titolo azionario del Ftse Mib da inizio anno.
Le azioni Intesa Sanpaolo confermano la fase di debolezza che stanno attraversando: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 1 giugno a 2,23 €, in rialzo del 3,46% rispetto alla seduta precedente.
Tra i top performer di giornata, Intesa Sanpaolo è quella messa peggio dal punto di vista dei segnali di inversione rialzista. Al momento, infatti, la tendenza in corso è ancora al ribasso e solo una chiusura giornaliera superiore a 2,2795 € potrebbe dare un segnale di inversione rialzista.
Qualora, invece, il supporto in area 2,074 dovesse cedere, allora si potrebbe anche assistere a un’accelerazione ribassista.