Perfino registrare un contratto da casa è possibile col nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate

Registrare un contratto da casa è possibile

Dal 20 dicembre è partito un nuovo servizio digitale dell’Agenzia delle Entrate che probabilmente sarà utile a una miriade di cittadini in futuro. Cittadini come sempre invischiati nella burocrazia degli atti pubblici. Un nuovo servizio digitale disponibile da ieri 20 dicembre che permetterà di registrare da casa anche uno degli atti più utilizzati, cioè il contratto di comodato.

Prosegue spedita la digitalizzazione di molti degli adempimenti a cui i cittadini sono chiamati spesso con le Pubbliche Amministrazioni. Questa volta però si tratta di un atto molto importante a cui è data la possibilità di essere completato via web. Esso addirittura apre le porte ad altri atti di questa tipologia che presto seguiranno la stessa strada.

Perfino registrare un contratto da casa è possibile grazie alla novità del Fisco

Si chiama RAP, acronimo di Registrazione di Atto Privato, ed è il nuovo servizio che l’Agenzia delle Entrate ha avviato sul proprio portale. L’Agenzia lo ha reso disponibile dal 20 dicembre per tutti i contribuenti. Grazie a questo nuovo servizio via web è possibile per esempio registrare un contratto di comodato direttamente da casa.

Si chiama RAP, acronimo di Registrazione di Atto Privato, il nuovo servizio dell'Agenzia delle Entrate

Si chiama RAP, acronimo di Registrazione di Atto Privato, il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate-proiezionidiborsa.it

Il contribuente può, seguendo la procedura telematica prevista, produrre istanza allegando anche tutti i documenti necessari, come possono essere le visure catastali, le planimetrie e via dicendo. Come dicevamo, questo è solo il primo passo. Infatti la novità potrebbe portare presto a poter effettuare la stessa operazione anche per la registrazione di altri tipi di contratto. E se perfino registrare un contratto da casa diventa fattibile, è evidente che la semplificazione di questi atti stia davvero procedendo a vele spiegate, soprattutto grazie a siti internet sempre più semplici da utilizzare.

Come fare a registrare il contratto via web

Viene così meno un altro dei servizi che in genere, nonostante le credenziali di accesso ai servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate e nonostante lo SPID o altri strumenti di questo genere, non era possibile effettuare a distanza. Infatti fino a ieri i contratti di comodato così come gli altri contratti da registrare prevedevano il passaggio fisico presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate. Continua quindi l’operazione di semplificazione da parte del Fisco italiano che punta a rendere più snello il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.

Per utilizzare la nuova procedura bisogna come sempre accedere all’area riservata del Fisco collegandosi al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Naturalmente autenticandosi con le proprie credenziali di accesso, siano esse il PIN della stessa Agenzia oppure i sistemi di identità digitale quali lo SPID, la CNS o la CIE. Il provvedimento è stato appena licenziato positivamente dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, cioè da Ernesto Maria Ruffini.

Bisognerà autenticarsi tramite PIN dell'Agenzia oppure coi sistemi di identità digitale quali lo SPID, la CNS o la CIE

Bisognerà autenticarsi tramite PIN dell’Agenzia oppure coi sistemi di identità digitale quali lo SPID, la CNS o la CIE-proiezionidiborsa.it

La procedura telematica è da completarsi entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto tra le parti. Nella procedura serve che l’interessato indichi tutti i dati che in genere andavano riportati sui moduli cartacei usati fino a ieri. Quindi la tipologia del contratto, i dati del comodante e del comodatario e i dati degli immobili oggetto del contratto.

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