Con l’arrivo dell’autunno e la recente riapertura delle scuole la sera capita di passare più tempo in famiglia. Per svagarsi e per stare un po’ con i piccoli di casa, molti spesso si mettono a vedere delle serie tv o dei film prima di coricarsi a letto. Però a volte si può propendere anche per altre attività. Infatti per invogliare i bambini alla lettura si può raccontare la canonica fiaba della buonanotte. Però se si è esaurito il repertorio più classico, si può sempre dare una sbirciata ad alcuni libricini di autori più moderni. Oggi diamo un consiglio in merito per chi desidera avventurarsi su questa via. È infatti perfetto per grandi e bambini questo interessante libro che parla di una fiaba ambientata in tempi antichi. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
L’autore, Amos Oz
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Si tratta di “D’un tratto nel folto del bosco”, una storia dello scrittore israeliano Amos Oz. L’autore, deceduto nel 2018, è conosciuto sia per i suoi saggi che per le sue opere di narrativa. Però nella sua vita ha anche spaziato in diverse altre attività, fra cui quella giornalistica e quella relativa all’insegnamento universitario. Il suo titolo più famoso è sicuramente “Una storia di amore e di tenebra”, una sua autobiografia che ha magistralmente raccontato la nascita dello stato di Israele e la vita nei kibbutz. Uno degli eventi che sicuramente ha più segnato la vita dell’uomo è però stato il suicidio della madre che ne ha fortemente orientato la narrativa.
Perfetto per grandi e bambini questo interessante libro di un autore israeliano
Oltre alle opere appartenenti alla sua produzione più nota, “D’un tratto nel folto del bosco” risulta veramente particolare. Scritta nel 2005, conta poche pagine e si ambienta in un villaggio rurale in cui in una notte lontana sono spariti tutti gli animali. Non ci sono più i mammiferi, gli ovipari ma nemmeno gli insetti e i pesci. Nella zona infatti regna la leggenda che tutti loro siano scomparsi nella tenebra, seguendo lo spirito della montagna. Mentre gli adulti fingono di dimenticarsi come è successo, i bambini però si fanno delle domande. Uno di questi, Nimi, infrangerà il veto di non uscire di sera e tornerà affetto da nitrillo, ovvero da una patologia che lo costringe a nitrire come un cavallo. A cercare di svelare il mistero ci penseranno Mati e Maya.
Lettura consigliata