Sul fatto che la Città Eterna sia una fonte inesauribile di bellezze ci sono pochi dubbi. Certo, l’esigenza durante le belle giornate di primavera è quella di spostarsi per una rapida fuga nel verde e nella storia. Così possiamo tranquillamente evadere dal rumore della città. La scelta, soprattutto se abbiamo dei bambini con noi, potrebbe ricadere su qualche luogo grazioso a pochi chilometri. Così i bambini avranno la possibilità di sfogare la loro energia in maniera creativa e noi ricaricheremo le pile.
Andare a Rocca di Papa, nella zona dei Castelli, è un’idea spettacolare. Così, ecco 3 attività che ci potrebbero far passare una o due giornate serene. Infatti, questo paese sul monte sarebbe perfetto come gita fuori Roma coi bambini.
Le strade colorate
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Chi passeggia per le strade ed i vicoli noterà certamente un’esplosione di colori. Si tratta dei famosi murales. Fu il pittore locale Miro Fondi ad iniziare questo percorso concettuale. D’altronde, la bellezza si nasconde in ogni angolo. Oggi l’opera prosegue da tanti artisti che decorano piccoli scorci: fiaschetti di vino, vasi di fiori colorati, scene pastorali felici. Ed ancora, profili di signore che ci guardano e rappresentazioni della natura. Una passeggiata a perdersi nel labirinto dei vicoli sarà divertente anche per i bambini.
Per passeggiare è imperdibile anche la Via Sacra. Rocca di Papa, infatti, giace alla base di una spettacolare strada che portava sulla sommità del Monte Cavo. Qua i Romani, con gli altri popoli latini e sabini, veneravano Giove. Così, ancora oggi si passeggia su un sentiero che inizia sterrato. Ma che nell’ultima parte riserva uno splendido tratto di basolato in pietra lavica largo quasi 3 metri e che arriva fino ad una vista imponente. Da lassù si possono vedere il Lago Albano e quello di Nemi, così come tutto il verde della vegetazione della zona.
Perfetto come gita fuori Roma coi bambini, questo borgo dai vicoli colorati è un gioiello immerso nella natura dove si mangia pure bene
A Rocca di Papa si trovano poi ancora le cosiddette fraschette. Si tratta delle tradizionali osterie colorate di origine popolare dove si poteva ascoltare qualche stornello mangiando i piatti locali. Così, a fine escursione, possiamo ricaricare il cuore e la mente in uno di questi luoghi vividi e sinceri. Sono tante le specialità gastronomiche della zona.
Famose le castagne, celebrate anche da una sagra. Altre delizie sono la coratella con le fave, la pizza ripiena, la porchetta ed il cosiddetto baccalà in guazzetto. Per quanto riguarda le bevute, la zona è celebre per i Bianchi dei Castelli Romani Dop.
Tra le attrazioni del territorio, infine, un tratto di strada che molti ritengono magico. Nonostante sia disposto in salita, sembra una discesa. Così, appoggiarci una pallina significa avere l’illusione di una legge fisica alterata. Possiamo chiedere ai locali il perché di questo famoso inganno che nella storia ha dato adito a molte spiegazioni, anche fantasiose.