Molti lavoratori questo mese riceveranno il Bonus da 200 euro. Ma per alcuni l’erogazione potrebbe non essere automatica e dovranno richiederlo. Se la domanda non arriverà entro una certa data, il lavoratore rischia di perdere il contributo. Sulle modalità di richiesta e sui tempi l’INPS ha diffuso un nuovo messaggio.
Il Bonus da 200 euro è forse il contributo più importante insieme all’assegno unico universale emesso dal Governo per quest’anno. Questo aiuto economico, è bene ricordarlo, è una tantum. Il suo obiettivo è contrastare l’aumento dell’inflazione su molti dei beni di utilizzo quotidiano. Molte categorie di lavoratori possono accedere al Bonus di 200 euro. Tra questi ci sono pensionati e lavoratori dipendenti, autonomi e lavoratori con contratto co.co.co, lavoratori domestici e stagionali, disoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza.
Molti di questi riceveranno l’importo in automatico sulla busta paga o sull’assegno pensionistico. Altri però non riceveranno automaticamente il Bonus e quindi dovranno richiederlo. Il messaggio 2580 del 27 giugno 2022 dell’INPS specifica quali sono i soggetti che non riceveranno in automatico l’aiuto economico e come richiederlo.
Perderanno il Bonus da 200 euro i lavoratori che non faranno richiesta dell’indennità una tantum entro questa data
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I lavoratori con un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa dovranno fare richiesta del Bonus. Oltre a questi soggetti dovranno fare domanda anche i lavoratori iscritti al fondo pensione dello spettacolo, i lavoratori autonomi occasionali, i lavoratori domestici. Anche i lavoratori stagionali a tempo determinato intermittente e i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo, dovranno presentare la richiesta. A questi si aggiungono i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.
Tutti questi lavoratori dovranno fare richiesta esplicita per avere l’indennità entro un determinato termine che non è uguale per tutti. Colf e badanti dovranno fare domanda entro il 30 settembre 2022. Le altre categorie di lavoratori avranno tempo fino al 31 ottobre per richiedere i 200 euro. Per tutti i pagamenti saranno erogati secondo la calendarizzazione indicata nella circolare numero 73/2022.
Per fare richiesta i lavoratori dovranno accedere alla sezione del sito web INPS: punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche. Da ricordare che per la richiesta saranno necessarie SPID di livello 2 o superiore, carta d’identità elettronica 3.0 e carta nazionale dei servizi. In alternativa l’INPS offre anche la possibilità di fare richiesta attraverso il contact center multicanale. Il numero verde è indicato sul sito web dell’istituto previdenziale.
Chi riceverà l’indennità in automatico non deve preoccuparsi
Se questi lavoratori dovranno richiedere l’indennità, molti altri riceveranno il contributo direttamente sul conto corrente. Questi non perderanno il Bonus da 200 euro. Sono i lavoratori dipendenti, i pensionati, coloro che ricevono un’indennità come gli iscritti alle liste di disoccupazione, chi percepisce il reddito di cittadinanza. Nel messaggio del 21 giugno numero 2505 l’INPS ha specificato in dettaglio i tempi di erogazione del Bonus per questa categoria di lavoratori.
Ovviamente per ottenere questo contributo non basta rientrare in una delle categorie di lavoratori indicate. Occorre anche avere i requisiti reddituali richiesti dalla normativa.
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