Perderanno fino a 1.380 euro i titolari di Legge 104 che non presentano entro il 30 aprile questa domanda all’INPS 

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Sono diverse le forme di tutela che il nostro ordinamento prevede per le persone in difficoltà che vivono un disagio fisico. Lo scopo principale è di migliorare la qualità della vita e di agevolarle anche nei compiti della vita quotidiana. Si pensi ad esempio alla possibilità di chiedere e di ottenere dal Comune di residenza un posto riservato nei pressi della propria abitazione. Infatti l’INPS riconosce in presenza di determinate patologie anche la possibilità di ottenere a qualunque età un assegno d’invalidità.

Inoltre indirizza una parte delle risorse del Fondo Gestione Unitaria prestazioni Creditizie e Finanziarie al sostegno delle persone non autosufficienti. A tal fine ha previsto il programma Home Care Premium che prevede l’erogazione di prestazioni per la cura a domicilio delle persone non autosufficienti. In particolare per gli iscritti non autosufficienti alla Gestione Unitaria prestazioni Creditizie e Finanziarie e o loro familiari. Sono previsti assegni mensili fino a 1.380 euro per chi presenterà la domanda dal 1°aprile al 30 aprile 2022.

Il Progetto Home Care Premium 2022 decorre dal 1°luglio al 30 giugno 2025. In particolare l’Istituto riconosce a 35.000 beneficiari un contributo economico mensile per la retribuzione derivante dal rapporto di lavoro instaurato con l’assistente domiciliare.

Perderanno fino a 1.380 euro i titolari di Legge 104 che non presentano entro il 30 aprile questa domanda all’INPS

Propedeutica alla presentazione della domanda è la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la determinazione dell’ISEE sociosanitario dell’intero nucleo familiare. Il valore dell’ISEE è fondamentale per determinare la posizione in graduatoria e l’ammontare del contributo mensile, la cosiddetta prestazione prevalente. Nonché l’ammontare del contributo massimo erogato in favore dell’Ambito Territoriale Sociale per la fornitura di prestazioni integrative a supporto del percorso assistenziale del beneficiario. Per prestazione prevalente s’intende il contributo mensile erogato a titolo di rimborso per la retribuzione corrisposta per il rapporto di lavoro con l’assistente domiciliare.

L’INPS procederà all’erogazione in base allo stato di gravità, alla fascia corrispondente allo stato di bisogno e alle condizioni di gravità. Ad esempio con un ISEE fino a 8.000 euro, i disabili gravissimi, appartenenti alla Fascia I potranno avere un contributo mensile di 1.380 euro.

Col medesimo ISEE ma appartenenti alla Fascia II l’importo sarà di 1.165. Mentre con un ISEE fino a 8.000 euro. I disabili gravi, in Fascia I, potranno avere un contributo mensile di 500 euro. Perciò sembra evidente che perderanno fino a 1.380 euro questi disabili che non sfruttano questa importante opportunità.

Ad ogni modo, entro il 31 maggio l’Istituto pubblicherà la graduatoria dei beneficiari ammessi. Successivamente, dal 1°luglio 2022 al 31 gennaio 2025 sarà possibile presentare nuove domande.

Per maggiori informazioni si può consultare il bando pubblicato sul sito dell’INPS.

Approfondimento

A invalidi e disabili l’INPS pagherà 1.800 euro al mese per 3 anni ma solo se fanno domanda entro il 30 aprile

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