Ed anche quest’anno come ogni anno alcuni pensionati Italiani devono fare i conti con un adempimento molto importante che rischia di penalizzarli fortemente nel caso in cui non adempiono per tempo.
Infatti si è riaperta la campagna RED, cioè la campagna che impone a determinati pensionati l’obbligo di comunicare variazioni reddituali.
Obbligo di invio del Modello RED
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Per i pensionati che non hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi a prescindere dal motivo, ricade un altro adempimento obbligatorio da espletare. Si chiama Modello RED ed è il modulo con cui il pensionato che si trova in queste condizioni deve comunicare all’INPS eventuali variazioni reddituali che possono incidere sulla sua pensione. Vanno comunicati anche i redditi del coniuge se presente. Tutto, in modo tale che l’INPS possa pagare l’importo esatto della prestazione spettante. Si tratta di pensionati che hanno i trattamenti collegati a situazioni di invalidità o ai redditi. Quindi pensionati che godono dell’integrazione al trattamento minimo o delle maggiorazioni sociali. Ma anche chi è nel perimetro della quattordicesima o degli assegni per il nucleo familiare.
Perderà la pensione chi non manda all’INPS questo documento entro febbraio
Come sempre la documentazione va inviata entro la fine del mese di febbraio. E perderà la pensione chi non manda all’INPS il modello entro il 29 febbraio 2024. L’adempimento si espleta telematicamente. Tutto tramite il sito istituzionale dell’INPS. Gli interessati possono rivolgersi ad un intermediario autorizzato, sia esso un CAF piuttosto che un Patronato. Oppure si può fare tutto da soli. Basta collegarsi all’area riservata del sito, con lo SPID e le sue credenziali di livello 2. Oppure tramite la Carta di identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi.