In genere i contributi versati sono sempre una cosa positiva per quanto riguarda la pensione di un lavoratore. La prima considerazione da fare è che un anno di contributi in più può servire per ricevere una pensione più alta oppure per centrare i requisiti per poter lasciare il lavoro prima del previsto. Tra le stranezze del sistema però c’è anche che un anno di contributi previdenziali in più può danneggiare non tanto l’importo della prestazione, ma il diritto a godere di alcune prestazioni agevolate.
Perderà la pensione anticipata il lavoratore che commette un errore comune
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È senza dubbio il periodo di contribuzione figurativa più diffuso nelle carriere dei lavoratori. Parliamo naturalmente del servizio militare. Per tutti i nati fino al 1985 infatti la leva obbligatoria, cioè l’anno che tutti dedicavano al servizio militare a partire dai 18 anni, prevedeva la copertura figurativa. In altri termini quest’anno dedicato al militare valeva sia per la misura che per il diritto alla pensione. Come dicevamo in premessa un anno di contributi e pur sempre un anno di contributi e quindi chi ce l’ha dovrebbe tranne soltanto beneficio. Non sempre è così però. Perché ci sono dei contributi che in alcuni casi danneggiano il pensionato. Infatti esistono delle misure collegate al sistema contributivo per il quale alcune volte anche solo un anno di servizio militare prestato può essere nocivo.
Occhio al riscatto del servizio militare per la pensione
Esiste una misura previdenziale che permette di uscire con 64 anni di età e con 20 anni di contributi versati. Questa misura è la pensione anticipata contributiva. Per centrarla non bisogna avere contributi previdenziali antecedenti una determinata data che coincide con l’ingresso nel sistema previdenziale italiano del metodo contributivo. Non bisogna avere contributi prima del primo gennaio 1996. Questo fattore è determinante per poter accedere alla pensione. Quando si parla di contribuzione versata antecedente al 1996, si fa riferimento a qualsiasi tipologia di contribuzione quindi anche a quella figurativa. E anche il servizio militare quindi rientra in pieno in questo vincolo.
Servizio militare dannoso, ecco quando
Perderà la pensione anticipata il lavoratore che commette il comune errore di riscattare il servizio militare pensando di fare del bene al proprio assegno previdenziale. Se parliamo dal punto di vista degli importi probabilmente l’idea è anche giusta, perché il servizio militare produce un anno in più di contributi e quindi una pensione leggermente più alta. Ciò che molti non considerano però è che così si viene a perdere il diritto alla pensione contributiva solo perché l’anno del servizio militare è stato svolto prima del 1996. Chi ha già recuperato l’anno del militare trasferendolo nell’estratto conto dei contributi, nulla più può fare. L’operazione infatti non è reversibile.
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