Luglio e agosto non sono soltanto i mesi delle tanto agognate vacanze dopo un anno ricco di stress e ansie in famiglia e sul lavoro. Purtroppo sono anche mesi di scadenze importanti che vanno necessariamente annotate sul calendario per non rischiare di avere poi problemi più grandi. Per molte di esse basta consultare lo scadenzario mensile dell’Agenzia delle Entrate, per molte altre dovrà essere nostra cura fissarle bene in mente. Si pensi ad esempio alla scadenza del bollo per i proprietari di auto che se non rispettata si troveranno a pagare sanzioni e interessi. Ma tra le scadenze prossime più importanti per tanti contribuenti sono quelle riguardanti la Rottamazione-ter e il Saldo e stralcio.
Il nostro legislatore infatti ha concesso la possibilità ai cittadini con debiti nei confronti del Fisco di fruire della definizione agevolata. Un’opportunità molto importante che consente a cittadini di mettersi in regola col Fisco senza avere più preoccupazioni. Ma è importante rispettare le scadenze fissate per non rischiare di perdere l’agevolazione ottenuta. Con la definizione agevolata possono estinguersi i debiti iscritti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento senza pagare sanzioni ed interessi di mora. Ma versare solo quanto dovuto.
Perde il beneficio chi non paga entro l’8 agosto all’Agenzia delle Entrate
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Con la Rottamazione-ter, introdotta dall’art.3 del D.L. n.119/2018, si consente a tutti coloro che hanno debiti con l’Agenzia delle Entrate di definirli in maniera agevolata. Ovvero versando le somme dovute senza pagare le relative sanzioni ed interessi di mora. Invece il “Saldo e stralcio” delle cartelle, introdotto con la L.n.145/2018, riguarda soltanto le persone fisiche che versano in una situazione economica grave e comprovata. In particolare quando l’ISEE del proprio nucleo familiare non supera i 20.000 euro e quando risulta già presentata l’istanza di liquidazione.
La Legge di conversione del Decreto Sostegni ter ha stabilito nuovi termini per il pagamento delle rate in scadenza negli anni 2020, 2021 e 2022. In particolare per i contribuenti che non hanno corrisposto entro il 9 dicembre 2021 le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021. Ciò vale sia per i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione-ter che per coloro che hanno aderito al Saldo e stralcio. Per entrambe le misure pertanto è fondamentale rispettare le scadenze fisate per non perdere il beneficio. Proprio come ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione dal suo portale web.
Il termine ultimo per il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 è fissato al 31 luglio. Ad ogni modo il legislatore concede 5 giorni di tolleranza, portando l’ultimo giorno all’8 agosto 2022. Qualora il pagamento non dovesse pervenire nei termini, le somme fino ad allora versate saranno trattenute a titolo di acconto e non si perfezionerà l’agevolazione. Pertanto se si è deciso di partire per le vacanze, occhio alla scadenza perché perde il beneficio chi non paga entro l’8 agosto.
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