Perché tenere 200.000 euro sul conto corrente è una follia ed invece cosa si deve fare

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Molti hanno cifre importanti abbandonate in modo infruttuoso sui conti correnti. Non solo quelle cifre, se superiori ai 100.000 euro, sono a rischio, ma sono anche un mancato guadagno. In questo articolo gli Esperti di ProiezionidiBorsa illustreranno perché tenere 200.000 euro sul conto corrente è una follia ed invece cosa si deve fare.

Perché lievitano i soldi sui conti correnti

Sono molti gli italiani che sul conto corrente hanno cifre importanti. Quest’anno di pandemia ha provocato un doppio risultato: aumentato i risparmi, avendo bloccato molte spese, e provocato molta insicurezza. Col risultato che i depositi in giacenza sui conti correnti sono schizzati alle stelle, una cifra vicina all’intero valore del PIL italiano dello scorso anno.

Molti italiani hanno depositati in banca importi di un certo rilievo, anche a seguito di spese durevoli previste ma poi rimandate. Soldi che magari erano stati accantonati per acquistare una prima o una seconda casa, forse anche come investimento. Spesa che l’arrivo del Covid ha congelato. Quindi è possibile che su un conto in giacenza ci siano importi superiori a 100.000/150.000 euro, magari anche 200.000 euro e più. Soldi fermi che adesso non si sa come impiegare, perché magari l’idea d’investimento nell’immobile è sfumata.

Perché tenere 200.000 euro sul conto corrente è una follia ed invece cosa si deve fare

Immaginiamo un risparmiatore che abbia sul conto corrente 200.000 euro e sia in attesa di capire cosa farci. Un’attesa che può durare qualche mese, ma forse anche uno o più anni. Che siano 6 mesi, o che siano due anni, tenere parcheggiate cifre superiori ai 100.000 euro su un conto corrente è un grande errore per due motivi. Uno legato al rischio di perdita dei soldi e uno legato al mancato guadagno.

Analizziamo il fattore rischio. Grazie al FIDT, Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, un cliente di una banca è tutelato fino 100.000 euro depositati sul conto. In caso di fallimento della banca il FIDT rimborsa i 100.000 euro, ma non 1 euro di più. Quindi è chiaro che sono a rischio tutti i capitali depositati sul conto in eccedenza a questa cifra.

Il secondo errore è legato ai costi opportunità ovvero ai mancati rendimenti di soldi lasciati in giacenza in modo infruttuoso in una banca.

Le soluzioni più semplici e immediate

Le soluzioni su come impiegare 200.000 euro sul conto sono molteplici e gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno dato spesso dei suggerimenti. La soluzione più semplice per evitare il primo errore è spalmare i 200.000 euro su due diversi conti, ovviamente di due banche diverse. Se si deve aprire un nuovo conto, conviene aprirne uno on line a costi ridotti.

Per fare rendere il capitale con strumenti sicuri e facilmente disinvestibili senza costi, le soluzioni possono essere due. Quella di un conto di deposito oppure quella d’investimento in titoli di Stato, in questo momento meglio se a tasso variabile. Oppure entrambe le cose. Un’idea di potrebbe essere la seguente: il 10% sul conto bancario e un 45% su un conto di deposito. E il restante 45% su titoli di Stato.

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