Perché si dice essere al verde o essere in bolletta? Ecco il vero significato dei modi di dire suo soldi e sulla ricchezza

Essere al verde o in bolletta-Foto da pixabay.com

Soldi, soldi, soldi, quante cose purtroppo girano attorno a questi rettangoli di carta! La lingua italiana, così ricca e antica, ha riservato al denaro moltissimi modi dire ma sappiamo realmente cosa significhino?

Essere al verde oppure avere le mani bucate sono espressioni che usiamo comunemente ma non sappiamo esattamente a cosa debbano la loro origine. Scopriamo insieme il vero significato dei modi di dire legati ai soldi o alla loro mancanza.

Perché si dice essere al verde o essere in bolletta? Ecco il vero significato

Il verde è simbolo di molte cose belle come i prati e la natura, è il colore di San Patrizio che porta abbondanza e per terminare anche della speranza. Quando però si è al verde non è una bella situazione proprio perché indica mancanza di risorse economiche. L’origine dell’espressione secondo alcuni deriverebbe dall’antica fodera interna dei portafogli che era proprio verde. Quando le banconote non c’erano, rimaneva in bella vista la fodera e quindi ci si trovava al verde.

Secondo altri linguisti la locuzione sarebbe dovuta ad una prassi che riguardava le antiche aste. Quando si iniziava una battuta d’asta, si era soliti accendere una candela che aveva il fondo dipinto di verde. Il tempo utile per fare la propria offerta era quello della durata della candela. Quando si giungeva al verde, le offerte in denaro non erano più valide e per questo essere al verde significherebbe che non ci sono più soldi da poter offrire.

Anche con l’espressione “essere in bolletta” intendiamo non avere soldi ma non c’entra nulla con le moderne bollette di luce e gas. Bolletta deriva bolla che un tempo era un documento ufficiale a cui veniva apposto un sigillo di autenticità. Proprio con una bolla, un tempo, venivano pubblicate le liste dei debitori. Se si compariva quindi negli elenchi della bolla, si era indigenti e addirittura con debiti.

Cosa significa avere le mani bucate o avere il braccino corto?

Con questa espressione ci riferiamo a persone un po’ spendaccione o comunque che non sanno gestire al meglio le proprie finanze. In questo caso l’espressione ha un senso abbastanza immediato: chi infatti spende molto non riesce a trattenere i soldi nelle proprie mani proprio come se avessero dei buchi. Nel secondo caso si indica una persona tirchia ma la vera origine della locuzione “avere il braccino corto” non è quella che tutti penseremo, ossia avere il braccio talmente corto da non arrivare alla tasca del portafoglio. In realtà l’origine del modo di dire risalirebbe all’antica Firenze.

Nei mercati,  le stoffe ed i tessuti venivano venduti a braccia. L’unità di misura era quindi molto variabile perché si basava sulla lunghezza del braccio del mercante. In più per fare un po’ di cresta sulla stoffa, i venditori più furbi facevano misurare il tessuto dai giovanissimi aiutanti che chiaramente avevano “un braccino”. Dalla tirchieria dei venditori di stoffe fiorentini ebbe origine il cosiddetto “braccio a panne” o “ braccio fiorentino”, un’unità di misura univoca di 58 cm. Il sistema di misurazione fiorentino rimase in vigore fino al 1857, data del decreto di unificazione metrico. Ecco dunque perché si dice essere al verde o essere in bolletta nel gergo comune.

Lettura consigliata

Potresti avere origini nobili, essere un conte od un duca senza saperlo: ecco quanto costa fare una ricerca araldica

Consigliati per te