Le donne, in prossimità della menopausa, iniziano a sentirsi diverse e ad avvertire un sacco di problemi. Il corpo subisce, infatti, un mutamento che coinvolge diversi aspetti, anche emotivi, della persona.
Ebbene, la diminuzione di estrogeni è alla base di molti dei disturbi che caratterizzano la premenopausa e la menopausa. Una delle problematiche più frequenti è il fisiologico aumento di peso, che può sopraggiungere nonostante rimangano intatte le abitudini alimentari. Questo è uno degli aspetti che provoca maggiore disagio ed è associato all’aumento del grasso viscerale.
Quindi, con la menopausa, fisiologicamente, si verifica un cambiamento del metabolismo dovuto alla riduzione del livello di ormoni. Da ciò, un minor dispendio calorico, a parità di cibi consumati. Ma, vediamo cosa si può stare e soprattutto a quali rischi prestare attenzione.
I rischi connessi alla menopausa
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In menopausa, c’è una tendenza ad aumentare facilmente peso e girovita, nonché alla formazione della pancia. Questi fenomeni vengono associati allo stravolgimento ad essa connaturato. Ciò, talvolta, quindi induce a sottovalutare patologie che presentano gli stessi effetti collaterali.
Si pensi alle alterazioni glicemiche o allo sviluppo di sindromi metaboliche. Si tratta, certamente, di rischi che aumentano con la menopausa, data la tendenza ad accumulare grasso viscerale.
Inoltre, la riduzione dei livelli di estrogeni può provocare altre conseguenze, quali: il rallentamento del transito intestinale. Poi, aumentano i fenomeni di fermentazione e di meteorismo e la possibilità di sviluppare intolleranze alimentari. In definitiva, è abbastanza chiaro perchè si aumenta di peso durante la menopausa.
Adesso passiamo a capire se c’è qualcosa che possiamo fare per ridimensionare gli effetti nefasti che ne conseguono. In altri termini: “come potremmo contrastare il fisiologico aumento di peso che si verifica con la menopausa?”. Vediamo.
Perchè si aumenta di peso durante la menopausa e come contrastarlo
Quando inizia a sopraggiungere la menopausa, una delle cose da fare è tenere sotto controllo il girovita. Esso non dovrebbe superare gli 80 cm, in quanto ciò potrebbe comportare l’aumento del rischio cardiovascolare.
Inoltre, bisogna adeguare lo stile di vita alle nuove esigenze e ai cambiamenti fisiologici arrecati dalla menopausa. In particolare, occorre approcciare a programmi dietetici specifici, anche facendosi seguire da uno specialista. Altra regola è idratarsi bene e aumentare la quantità di fibre nella propria dieta alimentare.
Quindi cibi, quali: verdure, cereali integrali, legumi, frutta sono l’ideale in quanto favoriscono la motilità intestinale e il senso di sazietà. Inoltre, all’alimentazione va associata l’attività fisica regolare, assolutamente necessaria per bilanciare il consumo di calorie con la sua assunzione.
Infine, potrebbero introdursi degli integratori di probiotici e prebiotici per il benessere intestinale, sotto indicazione medica.
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