Le piante riescono a dare grandi soddisfazioni, riempendo gli spazi vuoti della casa e rallegrando balconi e giardini. A volte, però, queste soddisfazioni tardano ad arrivare o ci vengono negate del tutto.
Capita, infatti, che le nostre piantine comincino ad appassire senza nessun apparente motivo. È piuttosto frustrante, perché non sappiamo come aiutarle. Solitamente, però, la risposta sta nella quantità di sole o di acqua ricevuta, due degli elementi fondamentali per la crescita delle nostre piantine.
A cosa dobbiamo fare attenzione
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Innanzitutto, dobbiamo conoscere le caratteristiche della nostra pianta. È importante sapere di cosa ha bisogno per poterla accudire nel modo più adatto. Ad esempio, una pianta che cresce abitualmente nel sottobosco prediligerà l’ombra.
Invece, una pianta originaria di un ambiente tropicale sarà rigogliosa se esposta la luce e all’umidità. In ogni caso, l’umidità gioca un ruolo fondamentale, soprattutto a livello radicale. È qui che solitamente commettiamo il nostro errore.
Perché sempre più persone mettono le pigne nei vasi per avere piante rigogliose e fiorite
Alcune piante hanno bisogno di innaffiature costanti mentre altre cresceranno meglio se innaffiate saltuariamente. In ogni caso, c’è una condizione che la maggior parte delle piante teme particolarmente: il ristagno idrico.
Questo avviene quando l’acqua rimane intrappolata nel vaso o nel terreno, esponendo le radici a un ambiente troppo umido troppo a lungo. Questo può portarle a marcire, danneggiando la via di passaggio dei nutrienti dal terreno alla pianta. Non solo, ma la troppa umidità può anche portare malattie, soprattutto fungine.
Per tutti questi motivi quindi faremmo bene ad assicurarci di garantire il normale passaggio dell’acqua. Questo è particolarmente importante quando si tratta di piante in vaso.
Per prima cosa, il contenitore scelto deve essere delle dimensioni adeguate per la nostra piantina. Dopodiché, dobbiamo accertarci che ci siano dei fori alla base, così da permettere lo scolo dell’acqua in eccesso. Molti poi suggeriscono di mettere del materiale duro sul fondo del vaso. Questo, infatti, permetterebbe all’acqua arrivata sul fondo di scorre via più in fretta.
Spesso a questo scopo si utilizza l’argilla espansa, ma è un materiale che dobbiamo comprare appositamente.
Nel nostro stesso giardino, invece, possiamo trovare della materia organica perfetta per permettere il drenaggio dei nostri vasi. Si tratta delle pigne, che dovremmo scegliere di piccole o grandi dimensioni a seconda della portata del vaso.
Posizioniamole sul fondo per poi coprire col terriccio e travasare la pianta scelta. Ecco, dunque, perché sempre più persone mettono le pigne nei vasi.
In più, nel lungo periodo, le pigne possono anche arricchire il suolo, come materiale di partenza per il compost.
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