Perché respirare in questo modo inusuale sarebbe più importante di una camminata all’aperto e potrebbe avere maggiori benefici di certi rimedi naturali

respirazione

A volte ci si dimentica di quanto è importante una corretta respirazione. Molti sono abituati a gonfiare la parte alta del torace per incamerare aria nei polmoni. Ebbene, non ci sarebbe nulla di più sbagliato.

La respirazione corretta non sarebbe infatti quella toracica, bensì quella diaframmatica. In sostanza, il modo giusto per respirare è gonfiare la pancia, come direbbero le nonne. In questo caso a muoversi è solo un muscolo: il diaframma.

Grazie a esso la respirazione può avvenire con la giusta potenza, intensità e frequenza. Il diaframma comporterebbe anche un uso migliore delle energie del corpo: basti pensare che per la respirazione toracica si mettono in moto 17 muscoli, mentre per quella diaframmatica lavora appunto solo il diaframma. Anche l’efficienza di questo tipo di respirazione è migliore: la capacità polmonare sarebbe una volta e mezzo maggiore quando si respira con il diaframma rispetto a quando si gonfia il torace.

È importante capire perché respirare in questo modo inusuale potrebbe portare diversi vantaggi. Bisogna anche però tenere sotto controllo la frequenza respiratoria.

Questa corrisponde al numero di atti respiratori compiuti in un minuto. Quando si inspira, i polmoni si riempiono d’aria e trasferiscono l’ossigeno nel flusso sanguigno. Quando si espira, si occupano di espellere l’anidride carbonica dal corpo.

Il corpo regola la frequenza respiratoria per garantire la quantità di ossigeno necessaria. Questo significa che si verificano variazioni frequenti in base al tipo di attività che si sta svolgendo e alla sua intensità.

Quando non si dorme, è probabile che la frequenza respiratoria sia di 12-20 respiri al minuto, che è un intervallo generalmente considerato normale per gli adulti. I bambini respirano in modo leggermente più rapido, con 18-30 respiri al minuto.

Perché respirare in questo modo inusuale sarebbe più importante di una camminata all’aperto e potrebbe avere maggiori benefici di certi rimedi naturali

Quando si fa esercizio la respirazione diventa più rapida ma mano che cresce l’intensità dello sforzo, perché il corpo deve introdurre più ossigeno ed eliminare più anidride carbonica. Chi pratica attività fisica regolare migliorerebbe forza ed efficienza dei muscoli, quindi anche la loro capacità di assorbire l’ossigeno. Inoltre, il cuore e i polmoni diventerebbero più efficienti nel fornire ossigeno e nel rimuovere anidride carbonica. Di conseguenza, a una migliore forma fisica corrisponderebbe in genere una frequenza respiratoria più bassa.

Quando si dorme, invece, si tende a respirare più lentamente rispetto a quando si è svegli. Durante il sonno profondo la respirazione rallenta, ma i respiri diventano più intensi e più regolari.

Durante la fase R.E.M., invece, la frequenza respiratoria aumenta, i respiri diventano meno profondi e meno regolari.

La frequenza respiratoria, poi, può essere influenzata da un’ampia varietà di condizioni cliniche. Ad esempio, l’apnea notturna è una condizione in cui la respirazione si interrompe e riprende più volte durante il sonno. Altre patologie, come una malattia polmonare cronica, potrebbero causare una frequenza respiratoria superiore alla norma. Questo perché i polmoni danneggiati sono sottoposti a uno sforzo maggiore per fornire ossigeno al corpo.

Viene da sé che con una respirazione migliore come quella diaframmatica, in grado di ossigenare meglio l’organismo il sangue, si potrebbero prevenire tante problematiche legate proprio a questo aspetto.

La combinazione di una respirazione corretta e moderato esercizio fisico sarebbe un ottimo obiettivo a cui puntare.

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