Quando un ragno fa capolino da un angolo della nostra casa il primo istinto che si ha è di sbarazzarcene. I ragni non sono gli animaletti più carini e dolci del mondo, questo è vero. Trovarli in casa, specialmente con l’avanzare dell’inverno, diventa facile. Anche loro pare soffrano il freddo e vadano in cerca di un riparo. Quando ne troviamo uno, aggrappato saldamente alla sua ragnatela, il pensiero che salga addosso ci tormenta. Allora cosa dovremmo fare? Abbiamo detto che il primo istinto è quello di ucciderlo schiacciandolo con la scopa.
Ma è proprio l’unica cosa giusta da fare?
Scopriamo perché non si dovrebbe mai uccidere un ragno.
Aracnidi ed ecosistema
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Nel mondo coloro che odiano i ragni sono in grande numero. Eppure una piccola cerchia di persone ne è affascinata e ne ha fatto un lavoro. Gli esponenti dell’aracnologia, branca della zoologia dedicata a questi animaletti, hanno scoperto il valore dei ragni all’interno dell’ecosistema.
Per prima cosa i ragni sono capaci di catturare e cibarsi di un numero consistente di insetti. I numeri vanno da 400 a 800 tonnellate annue d’insetti. Molti di questi, come le zanzare e i pappataci, sono portatori di malattie gravi e letali anche per l’uomo.
Quindi il ragno è un nostro alleato nella lotta contro gli insetti dannosi. La sua presenza in casa ci permetterà di avere un insetticida naturale contro mosche, blatte, zanzare etc.
Una curiosità in più. La presenza di ragni nelle nostre case dimostra che l’ambiente e l’aria sono pulite. Quindi se trovate una ragnatela non è segno di incuria e sporcizia.
I ragni, pertanto, svolgono un lavoro comunitario per tutti.
Avete ancora delle remore sull’ucciderli o meno? Andiamo avanti.
Perché non si dovrebbe mai uccidere un ragno
Se avete paura che il vostro ragno casalingo vi morda, sappiate che in Italia non ci sono ragni velenosi. Essi non si nutrono del nostro sangue, ma può capitare che ci pizzichino per sbaglio.
In ogni caso se vi capitasse, sappiate che non esiste nel nostro paese una specie di ragno velenoso. Al massimo vi verrà una puntura come quella di una zanzara.
Si dice che uccidere un ragno porti sfortuna. Ai tempi dei Romani incontrare un ragno era un segno fortunato. Al contrario, quindi, ucciderlo era segno di sventura.
Secondo la tradizione cristiana, sarebbero stati proprio dei ragni a decorare la grotta di Gesù bambino, proteggendolo dal freddo. Per questo la sua presenza è un segno di buon augurio.
E poi, se proprio volete saperlo gli unici a dover avere paura dei ragni sono i ragni stessi. I ragni sono cannibali e si mangiano tra loro. Non infesteranno mai casa vostra!