Con l’arrivo della primavera, gli asparagi sono finalmente tornati a deliziare le nostre tavole. Un ortaggio molto ricco di vitamine e sali minerali. Prima di adoperarlo in qualsiasi preparazione l’asparago ha bisogno di un passaggio in acqua bollente. Questa acqua di cottura ha numerosi utilizzi. Ebbene vediamo perché non butteremo mai più l’acqua degli asparagi dopo aver scoperto questi straordinari utilizzi.
Il primo passaggio da fare una volta acquistati questi meravigliosi ortaggi è di lavarli sotto l’acqua corrente. Questo perché l’asparago spunta direttamente dal terreno, proprio così come li acquistiamo, senza né foglie né fiori. L’acqua del lavaggio va raccolta in un catino ed utilizzata per innaffiare.
Bisogna poi eliminare le parti maggiormente coriacee. Anche queste non vanno assolutamente gettate nei rifiuti. Si dovranno cuocere finché non raggiungono una consistenza morbida. Quindi utilizzare per arricchire frittate o soufflé. Oppure si potranno unire alle patate lesse e creare una purea arricchita dal successo assicurato.
Una volta puliti si passa alla cottura. Immersi nell’acqua i gambi rilasciano parte dei loro principi nutritivi. Dunque il liquido diviene un eccellente rinvigorente e ricostituente naturale. Aggiungendo qualche goccia di limone l’acqua si trasforma in una tisana disintossicante e snellente. Se il sapore risulta troppo amaro basterà aggiungere un cucchiaio di miele. In medicina cinese questa preparazione viene adoperata per dare sollievo alla tosse e come rimedio in caso di costipazione. Si può bere anche fredda con una foglia di menta fresca. A qualsiasi temperatura si preferisca assumerla, è un’acqua che favorisce la diuresi. Si conserva per 3 giorni ben riposta in frigorifero.
Perché non butteremo mai più l’acqua degli asparagi dopo aver scoperto questi straordinari utilizzi
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In alternativa l’acqua di cottura degli asparagi si può utilizzare insieme al brodo per valorizzare il gusto di un risotto. Aggiungerne una romaiolata alle zuppe o alle vellutate ne esalta il sapore e arricchisce i piatti di vitamine e sali minerali.
Se l’acqua è priva di sale si trasforma in un eccellente concime per le piante.
Purtroppo gli asparagi, e dunque la loro acqua, sono sconsigliati in caso di alcune patologie. L’acqua è controindicata in caso di ridotta funzionalità renale e cardiaca, o se si soffre di gotta.
Ecco dunque perché non butteremo mai più l’acqua degli asparagi dopo aver scoperto questi straordinari utilizzi.
Curiosità
Gli asparagi sono noti fin dall’antichità. I Greci li consideravano alimenti dal forte potere afrodisiaco. Per i Romani invece, nascosti in un sacchetto tra le vesti, erano un potente anti-concezionale. Secondo invece la scuola medica salernitana incrementavano la produzione di liquido seminale negli uomini.
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