A tavola, soprattutto durante pranzi e cene di famiglia o tra amici, c’è sempre più attenzione nell’accostare il buon cibo a determinate bevande. In realtà non è esclusivamente una questione di moda, che prende ispirazione dai grandi ristoranti. Riuscire a trovare il drink giusto per accompagnare le pietanze può essere conveniente in termini di gusto, in modo da creare un bilanciamento unico che non alteri i sapori.
Per questo può capitare di trovare nei menù dei consigli per gustare al massimo alcuni piatti insieme a determinati vini e addirittura cocktail o tè. Spesso, però, la scelta più complessa da fare potrebbe essere quella che riguarda il dolce. Sono pochi a rinunciare a fine pasto ad un goloso dessert per concludere in bellezza il menù salato.
Bevande e liquori per i dessert
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Ma cosa bere con i dolci? La domanda, poi, non è così scontata, la scelta può anche dipendere dai nostri gusti personali. Esisterebbe una regola base per assaporare un dessert insieme ad una bevanda di tipo alcolico. Si dice, infatti, che la bevanda non dovrebbe avere un sapore secco o meno dolce del dessert che stiamo mangiando, per mantenere un certo equilibrio. Inoltre, se optiamo ad esempio per una torta o babà al rum, dovremmo accompagnarlo con lo stesso alcolico.
Ad esempio, potremmo già preparare la dispensa per le vacanze di Natale, perché l’abbinamento perfetto con pandoro o panettone è con uno spumante dolce o moscato agrumato. I dolci che avrebbero come ingredienti la ricotta si sposano bene con passito, zibibbo e moscato, come anche le creme. Chi non può, o non vuole bere alcolici, potrà optare per un tè nero o bianco, ideali per torta di mele e gelato alla vaniglia.
Perché non abbinare il vino al gelato e quando è possibile invece farlo
A proposito di gelato, che gli italiani amano tanto e non solo d’estate, molti affermano che non andrebbe servito con il vino. Questa convinzione potrebbe nascere dal fatto che il gelato anestetizza il palato, compromettendo il gusto effettivo del vino. In ugual modo anche il vino, se troppo alcolico e secco, potrebbe annullare completamente il sapore goloso e aromatico del gelato. La questione è più complessa per il gelato al cioccolato fondente, che andrebbe accompagnato da distillati e liquori per non creare un disastro a livello gustativo.
Dunque, ecco perché non abbinare il vino al gelato. Ma se decidiamo di farlo, rispettiamo questi semplici consigli per non sbagliare. Prima di tutto serviamo il gelato non a bassissime temperature, meglio tra i 12 e 15 gradi. Abbiniamo un vino per “concordanza”, cioè non dovrebbe mai contrastare il dolce del gelato. Un altro importante accorgimento sarebbe l’ordine di degustazione, mai iniziare prima con il gelato che annullerebbe poi il vino scelto. Mentre i gelati alla frutta potrebbero essere più facili da accostare a vini che abbiano richiamo agli stessi aromi.
Come capire se non è più buono
Una volta scelto il vino che si sposa bene con gli alimenti che stiamo mangiando, che si tratti di ricette salate o di dolci, dovremmo assicurarci che sia buono. Questa non è una mission impossibile che solo un sommelier potrebbe affrontare. Per capire se il vino è andato a male cominciamo ad osservare il colore. Se si tratta di un rosso, che sia giovane o invecchiato, di base non dovrebbe assumere colorazioni tendenti al marrone. Mentre i bianchi, di diversi vitigni, saranno ossidati se diventeranno ambrati, tranne nel caso di vini liquorosi.
Il secondo passaggio è assaggiare e sentire il profumo. Qualora abbia sentori di frutta acida o di cartone, probabilmente non sarà il caso di servirli. Il gusto dovrebbe essere ben bilanciato, aromatico e persistente, così da lasciare al palato una sensazione piacevole.