Il risveglio è sempre un momento traumatico e la sveglia è forse l’apparecchio più odiato del Mondo. Sarà capitato anche a voi però di anticipare la sveglia e dischiudere le palpebre uno o due minuti prima che suoni.
Dietro a questo comportamento ci sarebbe una spiegazione scientifica ben precisa. Scopriamo insieme di cosa si tratti.
Perché molti si svegliano un minuto prima che la sveglia suoni? Questione di abitudine!
Ebbene sino a qualche tempo fa si addebitava questo comportamento alla mera abitudine. Se si punta la sveglia alla stessa ora probabilmente in automatico diverremmo talmente puntuali da anticiparla di qualche istante. La Scienza, però, ha una risposta più completa.
La proteina Per
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In realtà c’è una spiegazione scientifica e l’abitudine in parte c’entra. Il nostro ritmo sonno-veglia, anche detto ritmo circadiano è regolato da un gruppo di neuroni che si trovano nell’ipotalamo. In particolare quando una proteina chiamata “Per” raggiunge il suo picco, il nostro corpo inizierà a prepararsi per svegliarsi e affrontare la giornata. Dopo le 12.00, i livelli della proteina iniziano a calare sino a sera quando ci addormentato. Andando a letto e svegliandoci alla medesima ora il nostro organismo riuscirebbe a “programmare” i picchi della proteina Per. Batteremmo quindi sul tempo il diabolico trillo che con prepotente insistenza ci butta gù dal letto.
Il gene della sveglia
A questo proposito è stata fatta un’altra scoperta interessante nel 2011 da un gruppo di ricercatori del Salk Institute. Lo studio statunitense pubblicato sulla rivista Science avrebbe individuato il gene KDM5A. Quest’ultimo, che è poi diventato celebre come “gene della sveglia” codifica per la proteina JARID1a. Proprio questa proteina fungerebbe da input per far ripartire il picco della proteina Per e farci svegliare. JARID1a sarebbe quindi il nostro personalissimo interruttore della sveglia.
Perché in alcuni casi non ci svegliamo
Purtroppo allenare il nostro ritmo circadiano ad esser così preciso richiede un’abitudine costante senza deroghe. Se, ad esempio, il sabato e la domenica ci concediamo qualche ora di sonno mattutino in più, facciamo saltare il nostro meccanismo. Se il venerdì sera ed il sabato sera facciamo le ore piccole abbiamo sgarrato e il nostro allenamento risulterà inutile. La costanza in questo caso è davvero fondamentale.
L’ormone dello stress e il trauma della sveglia
Secondo un altro studio il motivo per il quale ci svegliamo poco prima della sveglia sarebbe da ricercare nella nostra volontà. Facciamo una piccola premessa. Il cortisolo, anche detto ormone dello stress, inizia ad aumentare attorno alle 6.00 del mattino, per preparare il nostro organismo ad alzarsi. È il medesimo meccanismo della proteina Per. L’Università di Lubecca ha svolto un’interessante indagine su 15 volontari. È stato comunicato ai volontari che l’indomani sarebbero stati svegliati alle 6.00. Il giorno successivo, invece, li avvertirono che la sveglia sarebbe stata fissata ben 3 ore dopo, per le 9.00. In entrambe i giorni però la sveglia venne data alle 6.00. Ebbene Jan Born ed il suo staff di ricercatori hanno costatato che il primo giorno i partecipanti allo studio era svegli e freschi. Il secondo giorno erano più assonnati. Cosa è successo?
Sapendo di doversi svegliare alle 6.00, la maggior parte dei volontari è come se avesse programmato la sveglia interna. Già alle 4.30 i livelli dell’ormone dello stress iniziarono a salire. Il giorno in cui i volontari pensavano di doversi svegliare alle 9.00, questo incremento non ci fu. Infatti quando venne suonata, a tradimento, la sveglia alle 6.00 era tutti assonnati. Ci sarebbe anche una buona influenza della nostra volontà per farci alzare ad una certa ora ma ciò andrà approfondito con ulteriori studi.
Ecco quindi perché molti si svegliano poco prima che la sveglia suoni.