Bella, elegante, raffinata e decorativa. L’orchidea è un fiore molto affascinante e profumato. Non a caso la troviamo spesso protagonista negli allestimenti floreali dei matrimoni. Grazie alla sua unicità è anche un bellissimo omaggio da regalare in un’occasione speciale.
L’orchidea è una pianta tropicale ma che si adatta perfettamente anche al nostro clima. Possiede dei magnifici fiori di diverso colore e a forma di farfalla. Molto decorative sono anche le foglie. Lunghe, carnose e di un bellissimo verde scuro.
La natura ci regala tantissime specie di orchidee, ma probabilmente quella più diffusa nelle nostre case è la Phalaenopsis.
Alcuni consigli su come coltivare facilmente l’orchidea
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Questo fiore è molto semplice da coltivare, anche se necessita di qualche piccola accortezza. Si tratta di una pianta di origine tropicale, teme molto il freddo e deve essere collocata in un luogo luminoso. Ma ricordiamo di non posizionarla vicino ai termosifoni o a contatto diretto con i raggi del sole.
Durante i mesi caldi nebulizziamo dell’acqua sul fogliame per ricreare un ambiente umido. Evitiamo di bagnare i fiori e utilizziamo dell’acqua piovana o distillata. Infatti, quella del rubinetto potrebbe essere troppo ricca di calcare e rovinare la pianta.
Ecco perché le foglie dell’orchidea sono raggrinzite e quali errori da evitare
L’orchidea è molto resistente, ma si potrebbero verificare alcuni inconvenienti. Quando la pianta manifesta delle problematiche, sicuramente stiamo commettendo degli errori di coltivazione.
Non è raro trovare le foglie dell’orchidea raggrinzite, malate e rovinate. Anche se la Phalaenopsis è in grado di sopportare brevi periodi di siccità, uno dei problemi più frequenti potrebbe riguardare l’irrigazione. Dobbiamo sempre chiederci se abbiamo innaffiando nella maniera corretta e utilizzato la giusta quantità di acqua.
Poca acqua porterebbe al deperimento della pianta. Utilizzarne troppa, invece, danneggerebbe le radici.
Ma le foglie potrebbero anche diventare rugose se posizioniamo la pianta in un posto della casa troppo soleggiato. Infatti, la luce diretta del sole potrebbe bruciarle. È opportuno, quindi, lasciare l’orchidea sul davanzale di una finestra che abbia una tenda di colore chiaro e un tessuto non troppo spesso. In questo modo filtreremo i raggi del sole.
2 trucchetti semplici e casalinghi per recuperare la nostra piantina
Se non riusciamo a capire perché le foglie dell’orchidea sono raggrinzite, assicuriamoci, allora, che abbia tutti gli elementi nutritivi necessari per rimanere sane e rigogliosa. Infatti, la pianta necessita di 3 componenti: azoto, fosforo e potassio.
Possiamo preparare un fertilizzante in casa, utilizzando una semplice buccia di banana. Dobbiamo solo lasciarla macerare per una notte in una bacinella piena di acqua. Il mattino dopo avremo un concime naturale molto efficace.
Ma le foglie malate potrebbero anche essere provocate da afidi e parassiti che si nutrono della loro linfa. Anche in questo caso potremmo agire utilizzando un rimedio preparato in casa. Ad esempio, il sapone di Marsiglia sarebbe un’ottima soluzione per eliminare la cocciniglia.
Per evitare che la pianta non sia più recuperabile, cerchiamo di agire con tempestività.
Cosa fare prima di acquistare un’orchidea
Prima di acquistare un’orchidea assicuriamoci che sia sana. Controlliamo che le foglie non abbiamo macchie scure, parassiti e che siano di un bel colore verde. Le radici poi, non devono essere secche e presentare tracce di marciume radicale.
Scegliamo un’orchidea che non abbia tutti i fiori già aperti, ma anche dei boccioli chiusi. In questo modo potremo godere della sua magnifica fioritura per molto tempo.