Un po’ per scherzo, un po’ seriamente diciamo spesso che le cicatrici sanno prevedere che tempo farà. Chi ha una ferita rimarginata sa che le cicatrici possono prudere e fare male quando il clima cambia. Se a volte si tratta di un prurito leggero, a volte il fastidio può diventare insostenibile. Ecco perché le cicatrici prudono e fanno male quando cambia il tempo e come evitarlo.
Perché le cicatrici prudono e fanno male?
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Le cicatrici sono un’area sensibile del nostro corpo. La loro composizione è infatti diversa da quella della normale epidermide. Soprattutto se sono fresche, quindi, possono prudere o fare male. Sono molti i motivi per cui le cicatrici possono dare fastidio. Tra questi spiccano lo sfregamento contro i vestiti e il processo stesso di cicatrizzazione. Ci sono però dei casi in cui le cicatrici sembrano prudere in corrispondenza con i cambiamenti meteorologici. Cioè avviene perché la pelle delle cicatrici è meno elastica. Per questa ragione reagisce in modo diverso ai cambiamenti di umidità in confronto al resto della pelle. In alcuni casi, inoltre, il freddo può rendere la pelle più secca e quindi più sensibile.
Come ridurre il fastidio
Ecco quindi perché le cicatrici prudono e fanno male quando cambia il tempo e come evitarlo. Se il prurito o il dolore sono eccessivi il consiglio è quello di rivolgersi a un medico. In questo caso è infatti importante ricevere un’opinione da parte di un esperto. Il medico potrebbe inoltre prescrivere cure a base di analgesici o pomate specifiche. Se invece si tratta di un fastidio leggero, il segreto sta nell’idratazione. Questa soluzione è ottima soprattutto quando le cicatrici danno fastidio a causa della pelle secca. Il modo migliore per idratare la pelle, e le cicatrici, è tramite l’applicazione di olii o unguenti. Questi hanno infatti un forte potere lenitivo e idratante e possono aiutare a ridurre prurito e dolore. Tra i tipi di olio più indicati per la pelle spiccano quello di mandorle e di cocco.