La zamioculcas è un sempreverde dal fusto eretto e le foglie carnose molto decorativa e resistente. Molti la chiamano pianta di Padre Pio, ma non è chiara l’origine di questo secondo nome. Forse per avvicinare un curioso fenomeno, la fuoriuscita di lattice dalle foglie, alle stimmate del Santo di Pietrelcina. Questa aracea che arriva dall’isola di Zanzibar è però una pianta bellissima, sobria e a crescita lenta, che non richiede molta manutenzione. Vediamo oggi perché la pianta di Padre Pio è perfetta per case piccole e anziani. Gli uomini soli over 60 spesso vorrebbero avere in casa qualcosa di verde, che non sporchi troppo in giro e non richieda troppe cure.
Piccola, bella e resistente
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La pianta di Padre Pio è una succulenta pianta che perde le foglie solo in caso di grandi siccità. Non occupa troppo spazio, dunque è perfetta per le case piccole. Le sue foglie lucide, carnose e di forma ellittica conferiscono un’atmosfera elegante a qualsiasi stanza. Alla base delle foglie ci sono rigonfiamenti particolari: sono depositi d’acqua che questa pianta crea per affrontare il grande caldo. Dunque, è perfetta per fare compagnia agli anziani che vivono soli. Persone che potrebbero saltare qualche annaffiatura infrasettimanale per qualche imprevisto o solo per dimenticanza. Se partiamo per un viaggio, mettiamo la pianta di Padre Pio all’ombra sul balcone. E includiamola nei nostri prossimi impegni. Per un orto e terrazzo rigoglioso ecco i lavori da fare al rientro e anche la zamioculcas è fra questi, capita di doverla rinvasare prima dell’inverno.
Fioritura allegra ma non scontata
La pianta di Padre Pio fiorisce con corolle gialle ma solo se le piacciono davvero il terriccio che abbiamo scelto o l’esposizione alla luce. Il terriccio deve essere leggermente acidulo e ben drenato. Bisogna annaffiare una volta alla settimana d’inverno e due volte d’estate, evitando i ristagni. La concimazione è consigliata in primavera e va usato un prodotto privo di azoto. Se la travasiamo, mettiamo dell’argilla espansa sul fondo del vaso, mescoliamo terriccio acido e sabbia in parti uguali e aggiungiamo qualche pietra pomice per favorire una riserva d’acqua. Attenzione all’esposizione: la pianta di Padre Pio vuole la piena luce ma non il sole diretto perché le foglie sono delicate.
Perché la pianta di Padre Pio è perfetta per case piccole e anziani
Anche se si tratta di una pianta molto robusta, dobbiamo sorvegliare la presenza di un temutissimo parassita, la cocciniglia. Se le foglie ingialliscono, significa che la stiamo annaffiando troppo. Ricordiamoci che è una succulenta pianta tropicale, non una pianta di pomodoro. Tagliamo via le foglie guaste e non reinseriamole nel terriccio, perché potrebbero contenere le uova del parassita. Che dobbiamo debellare con un prodotto adatto. Invece se le foglie deperiscono, proviamo a correre ai ripari: tuffiamo il vaso in una bacinella d’acqua e aspettiamo qualche minuto, finché non smetteranno di comparire bolle d’aria sulla superficie dell’acqua.