Una delle piante d’indubbia raffinatezza è la calla, con il suo stelo maestoso e il suo fiore bianco ottico. Non è una pianta che richiede chissà quali cure, se non una potatura a fine estate per poter rinvigorire nell’inverno. L’unica attenzione che questo fiore richiede riguarda la quantità d’acqua. Il Team di ProiezionidiBorsa spiega, quindi, perché la pianta della calla ingiallisce e le foglie cadono verso il basso.
Quando le foglie sono alte ma secche
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Il primo caso frequente è quello della calla con le foglie alte, ma leggermente gialle. Ogni foglia, poi, presenta alla punta un certo grado di secchezza più o meno diffuso. Per capirlo, osservare la punta di ciascuna foglia. Se le punte sono scure e secche, il centro della foglia è giallo e all’attaccatura la calla è invece verde, la quantità di acqua è eccessiva. In questo caso, sarà sufficiente ridurre la quantità d’acqua che somministriamo alla pianta. Molto dipende anche dal clima e dal posizionamento della pianta, che in genere richiede ambienti miti. Non per questo, la calla è una pianta da esterno. Essa, anzi, ben si presta anche alla coltivazione d’appartamento.
Foglie afflosciate e ingiallite
Questa è una guida che spiega perché la pianta della calla ingiallisce e le foglie cadono verso il basso. Proprio in quest’ultimo caso, le foglie si presentano poco solide e con poca struttura. Attenzione, la foglia in questo caso non presenta secchezza diffusa, ma ingiallimento e afflosciamento. Questo è il sintomo di una chiara carenza d’acqua, che porta inevitabilmente la pianta ad assumere quest’aspetto. Meglio quindi aumentare la quantità d’acqua, anche utilizzando un vaporizzatore da spruzzare direttamente sulle foglie.
Qualche altro piccolo consiglio
Le punte secche rappresentano anche il sintomo di una diffusa secchezza ambientale, quindi è opportuno collocare la calla in un ambiente poco più umido. Un trucco consiste nel nascondere, accanto alla calla provata dalla secchezza ambientale, un piccolo recipiente con acqua da rabboccare sporadicamente. Questo serve a creare una sorta di cappa naturale di umidità che giova alla pianta. Le foglie ingiallite, invece, sono anche sinonimo di un ambiente troppo scuro in cui è collocata la calla. Spostarla quindi in un ambiente poco più luminoso e sopperire alla sofferenza della pianta con un buon fertilizzante.