Raramente la frutta manca nella nostra dispensa e, soprattutto, quando fa caldo. La freschezza e il contenuto di acqua della frutta aiuterebbero infatti a rinfrescarsi. Si tratterebbe inoltre di cibi ricchi di nutrienti come vitamine e minerali, ideali da gustare per gli spuntini ma anche a colazione. Possiamo mangiare la nostra frutta preferita tagliandola in spicchi oppure pensare di preparare una gustosa macedonia. Alcune volte, però, potremmo trovarci di fronte ad un problema.
Non è inusuale, infatti, notare un cambiamento nella frutta che abbiamo tagliato. Questa, infatti, dopo poco tempo, è diventata più scura. E il suo aspetto non sembra così invitante per l’assaggio. Come mai accade questo? Lo si può evitare? Ecco perché la frutta annerisce e come evitare, con un piccolo trucco, che questo succeda.
L’annerimento
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Quando tagliamo la frutta e notiamo l’annerimento sugli spicchi, potremmo trovarci di fronte a un normale processo biochimico. Non si tratterebbe quindi di una questione di cibo andato subito a male. Scopriamone i dettagli nello specifico, insieme a un semplice stratagemma che potrebbe permettere a questo processo di ritardare la sua comparsa.
Perché la frutta annerisce e come evitare che accada sfruttando un semplice trucco da usare dentro e fuori dal frigo
Tagliando la frutta, gli spicchi verrebbero a contatto con l’ossigeno. Ciò provocherebbe la formazione di una pigmentazione bruna, che darebbe così il colore scuro alla frutta. Si tratterebbe quindi del normale risultato di un processo ossidativo molto comune. Molto spesso, infatti, ritroviamo la nostra frutta, tagliata da un po’, annerita nel frigo o nella macedonia. Un semplice trucco può aiutarci nel caso di un frutto tagliato ma non consumato.
Poniamo il caso che nostro figlio ci abbia chiesto, ad esempio, una mela, che abbiamo tagliato con cura con il coltello. Il bambino, poi, non ha più voluto mangiarla. Per questo ci siamo ritrovati con un frutto a spicchi che ci dispiace buttare. Potremo salvarlo dall’annerimento ricomponendolo nella sua forma originale, spicchio accanto a spicchio. Bloccheremo quindi la mela ricomposta avvolgendole intorno un elastico a doppio giro. In questo modo, potremo conservare la mela in frigo o anche fuori dall’elettrodomestico.
Gli spicchi ricomposti non verranno a contatto con l’ossigeno e ritarderanno l’annerimento. Questo trucco è molto utile quando dobbiamo preparare la merenda per il pic nic o per la scuola. Appunto perché evita di ritrovare la frutta annerita quando si aprono il cestino o il porta merenda.
Nel caso invece di una macedonia già preparata e non consumata, con spicchi di frutta impossibili da ricomporre, lo stratagemma da usare sarebbe un altro. Per evitare l’annerimento, basterebbe aggiungere al piatto del succo di limone o di arancia. Le proprietà del succo degli agrumi potrebbero infatti essere efficaci a contrastare l’annerimento dei pezzetti di frutta.
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