Sta capitando a molti, in questo periodo, che, dopo aver fatto rifornimento di carburante in un qualsiasi distributore self-service, la carta di credito prepagata, utilizzata per il pagamento, risulti inspiegabilmente senza credito, e quindi bloccata. Anche se non si è speso quanto ricaricato.
Vogliamo, oggi, quindi, spiegare perché la carta di credito si blocca dopo un pieno ad un distributore self-service.
Andiamo per gradi analizzando tutti i passaggi per rendere chiaro cosa può accadere.
La pre-autorizzazione
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Quando si va a fare carburante presso un distributore self-service, al momento dell’inserimento della carta di credito prepagata nell’apposito apparecchio, si può selezionare la cifra corrispondente al carburante che si intende erogare. Oppure selezionare la voce “pieno”.
Nel secondo caso accade che, automaticamente, venga richiesta una pre-autorizzazione alla banca. In questo modo il distributore si tutela garantendosi il pagamento dell’erogazione del carburante per un massimale che di solito è di 100 euro. Accade poi, per esempio, nel caso del pieno di un motorino, che si inseriscano pochi litri per un costo quindi irrisorio. Il sistema bancario dovrebbe, al termine del prelievo, addebitare sulla carta il costo reale della spesa.
Purtroppo, capita, di sovente, che questa procedura, che dovrebbe essere automatica, si inceppi. Del credito presente, quindi, sulla carta prepagata, l’intero ammontare della cifra richiesta in pre-autorizzazione non sarà disponibile per alcuni giorni. Il problema si protrae, in particolare, durante i week end e nei periodi di festa.
Le associazioni di consumatori
Molte associazioni di consumatori si sono rivolte all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nonché alla Banca d’Italia, chiedendo di intervenire per risolvere l’annosa questione nel più breve tempo possibile.
Cosa fare
Nel frattempo, se dovessimo incorrere in questa spiacevole situazione, suggeriamo di rivolgersi al servizio clienti della banca che ha erogato la carta di credito chiedendo il riaccredito immediato della somma congelata.
Se il problema non si dovesse risolvere nel giro di pochi giorni si potrà presentare un ricorso online all’Arbitro Bancario Finanziario, organismo atto alla gestione di questo tipo di controversie.
Abbiamo cercato, dunque, di fornire informazioni utili su perché la carta di credito si blocca dopo un pieno ad un distributore self-service.