Una delle piante da interno più diffuse, quelle adatte a vivere al chiuso tra le quattro pareti di casa, è proprio il pothos.
Chiamato comunemente potos, questo sempreverde tropicale ha un andamento rampicante e un elevato potere decorativo.
Il suo punto di forza, sia a livello estetico che funzionale, sono le sue foglie, di un verde chiaro brillante, lucide e tenaci.
Tuttavia, nonostante si tratti di una pianta facile da coltivare e poco problematica, proprio le sue foglie potrebbero darci del filo da torcere.
Queste, infatti, potrebbero virare dal verde al giallo e, in alcuni casi, potrebbero diventare anche molli e cadere.
Se ci trovassimo in questa situazione, con un pothos che ha perso la sua spettacolarità ingiallendosi, la prima cosa da fare sarebbe non gettare la spugna.
Poi, per curarlo al meglio e addirittura infoltirlo, dovremmo conoscere i possibili motivi alla base del problema e quali soluzioni tempestive mettere in atto.
Perché il pothos ha le foglie gialle e 2 rimedi da vivaisti per curarlo
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Per salvare il pothos, una delle piante da appartamento mangia smog, da un destino che sembra già segnato la prima cosa utile da fare sarebbe indagare le cause del problema.
Un primo motivo legato alla comparsa di foglie gialle, spesso molli o anche macchiate di marrone, sarebbe la troppa acqua.
Infatti, eccedere con l’innaffiatura, a livello di frequenza e di quantità, porterebbe le radici della pianta ad annegare in un eccesso di acqua non assorbita.
Ciò, nel tempo, provocherebbe marciume radicale e potrebbe portare fino alla morte della pianta che manifesterebbe il suo malessere proprio attraverso le foglie gialle.
Un secondo motivo farebbe capo sempre alle radici, soffocate, questa volta, da un vaso troppo piccolo che non permetterebbe un adeguato sviluppo.
Infine, un terzo motivo associato alle foglie gialle sarebbe una carenza di nutrienti e di sostanze energetiche, fondamentali per il benessere della pianta trasmesso dal suo colore acceso.
Allora, ecco perché il pothos ha le foglie gialle. Ma una volta conosciute le cause, come intervenire?
Ci sarebbero ben due rimedi efficaci da provare.
Rinvasare il pothos
Nel caso in cui ci fossimo accorti di aver esagerato con l’acqua o di tenere il pothos in un vaso troppo piccolo potremmo rinvasare cambiando il terriccio.
Innanzitutto, dovremmo scegliere un vaso di diametro e profondità maggiori rispetto a quelli attuali, sia di terracotta sia di plastica.
Poi, dovremmo estrarre la pianta cercando di ripulire le radici dal vecchio terriccio, ormai poco drenante e traspirante.
A questo punto potremmo rinvasare, miscelando del terriccio comune a torba, perlite e corteccia.
Come nutrirlo
Infine, nel caso in cui il problema fosse legato ai nutrienti dovremmo iniziare a concimare, impegnandoci a farlo con una certa costanza, 1 volta al mese.
Il concime ideale sarebbe a base di azoto e potassio e potremmo acquistarlo già pronto nei consorzi agrari o nei vivai.
In alternativa, attingendo dal fai da te, potremmo usare bucce di banana e fondi del caffè.
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