I gatti si tengono volentieri in casa e per tante persone sono anche la sola compagnia. A volte muovono le orecchie e non nello stesso modo. Fatto che ci incuriosisce, ma pochi ne conoscono il significato.
I gatti non sono tutti uguali e anche nel carattere. Ci sono quelli un po’ autonomi e che se la sbrigano da soli quando siamo fuori casa, e altri che sono più dipendenti da noi. Come fare a riconoscerli? Un trucchetto esiste, e dipende dal loro miagolio. Infatti un gatto miagola quando in genere ci interpella per qualche cosa. Ora i gatti più solitari e autonomi sono anche quelli che miagolano molto poco. È il caso del gatto Abissino. Invece quelli molto dipendenti dall’uomo e miagolatori sono ad esempio il Siamese o l’Orientale.
A volte miagolano anche perché vogliono andare a fare la pipì fuori nel giardino, ma in genere chi è abituato in casa la fa nella lettiera. Attenzione però a non pulire e igienizzare la lettiera con la candeggina. È un composto che provoca nel gatto una reazione che potrebbe sorprenderci. Ma vediamo perché le orecchie del gatto sono speciali.
Perché il mio gatto muove le orecchie, secondo gli esperti
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Il gatto, così come gli altri felini, muove spesso le orecchie. Cercano di percepire meglio i suoni, orientandole proprio verso il luogo di provenienza.
Tuttavia il movimento delle orecchie nel gatto non è legato solo a migliorare la percezione dei suoni. Esprime anche degli stati d’animo, ognuno diverso a seconda del movimento dell’orecchio. Così per vedere se il nostro gatto è rilassato, osserviamo le sue orecchie. Devono essere leggermente divaricate e rivolte in avanti.
Se invece sono proiettate in avanti e ben diritte, significa che il gatto è “allarmato” probabilmente da qualche suono, che cerca di percepire meglio.
Può darsi che osservando il nostro gatto ci siamo accorti che le sue orecchie si muovono in varie direzioni e in modo repentino. In questo caso significa che il gatto è nervoso e c’è qualcosa che lo turba.
Se abbassa completamente le orecchie sulla testa, allora sta assumendo un atteggiamento di difesa, forse in vista di una lotta con un altro gatto. Questa posizione serve per proteggere le sue orecchie da eventuali graffi, poiché si tratta di un organo molto delicato di cui il gatto ha un grande bisogno nel quotidiano.
Le orecchie di un gatto che sta per attaccare
In cerca del significato del perché il mio gatto muove le orecchie, arriviamo ad un punto importante. Quando un gatto sta per attaccare, è possibile accorgersene per una posizione speciale che assumono le sue orecchie. La noteremmo subito, perché le orecchie formano una sorta di prodezza architettonica. Per metà sono proiettate verso l’avanti e per l’altra metà sono dirette all’indietro. Questa posizione indica che il gatto è molto deciso ed allora è meglio fare attenzione.
Abbiamo visto così che il gatto muove le orecchie non solo per ascoltare meglio i suoni, ma anche per trasmettere alcuni stati d’animo, di cui ne è valsa la pena conoscere.