Molte persone desiderano adottare un micio da tenere in casa. Potrebbe essere una scelta valida e intelligente. Tutti conoscono i benefici che deriverebbero dall’avere un amico peloso e quanto faccia bene sia all’umore che alla vita famigliare. Anzitutto bisogna partire da un presupposto importante. È necessario domandarsi se si vuole davvero ospitare un animale prima di chiedersi perché il micio cucciolo morde e graffia. Infatti, i gatti, in particolare, sono molto sensibili all’ambiente circostante e, in condizioni di forte stress, potrebbero reagire male con comportamenti anche aggressivi.
Contrariamente a quanto si pensa, infatti, quando un gatto mordicchia le mani non è sempre un segno d’affetto. Anzi, potrebbe essere il segnale di un disturbo emotivo più profondo. È importante infatti saper leggere i comportamenti dell’animale per rendersi conto di cosa non vada e intervenire di conseguenza. Questo sia per evitare ulteriori problemi con il nuovo cucciolo, sia per stabilire il giusto clima di tranquillità in casa. Quali sono dunque i comportamenti da tenere sotto controllo e come si deve invece reagire per riportare le cose alla normalità?
Perché il micio cucciolo morde e graffia nella casa nuova e come farlo smettere
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La prima cosa da sapere sui gatti è che sono animali estremamente abitudinari. Si trovano a loro agio quando viene instaurata una routine consolidata giornaliera. Il cucciolo è il primo che la rispetta, una volta che l’ha appresa: questo significa che i comportamenti strani sono spesso indice di qualcosa che non va e di cause nascoste. Un errore comune è quello di abituarli a giochi con le mani. Per quanto sia divertente questo rafforza nel gatto l’idea che, seppure per giocare, possa utilizzare artigli e denti per ferire e graffiare le mani.
L’origine del problema sta spesso proprio in questa errata convinzione che non ci sia niente di male. Il comportamento in realtà è perfettamente normale, perché i gatti usano gli artigli soprattutto per marcare il territorio, oltre che per affilare le unghie. La cosa migliore da fare è spostare l’attenzione dell’animale su uno dei suoi giocattoli o sul tiragraffi. Per rafforzare il concetto, ogni volta che si gioca col micetto è bene usare sempre come “intermediario” uno dei suoi giocattoli, come per esempio una pallina o un pupazzetto imbottito.
Risolvere un comportamento aggressivo
Oltre a questo, il modo migliore per far capire al micio che non si deve comportare così è utilizzare il rafforzamento positivo. Usando la voce con termini semplici e chiari come “no” o “ahi”, e allontanandosi dal gatto ignorandolo per qualche minuto, l’animale capirà la scontentezza e di aver sbagliato. Ma ci vuole sempre un tono pacato, mai rabbioso, molta pazienza e tanto affetto. Il rapporto col micio di casa si costruisce meglio fin da cuccioli, giocando con loro tutti i giorni e tenendo sotto controllo la loro salute. È importantissimo creare anche un’atmosfera serena, dove il gattino possa stare tranquillo.
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