Chiunque, da piccolo, sognava di trovare il metodo perfetto per saltare un giorno di scuola. Tra questi, uno dei migliori era “procurarsi” la febbre. Varie sono le leggende sui modi per farsi alzare la temperatura, raggirando il termometro. Tra questi, uno soprattutto salta all’occhio: il metodo del dentifricio. Ma perché il dentifricio fa venire la febbre? E soprattutto, è realtà o suggestiva invenzione?
Perché fa venire la febbre
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Perché il dentifricio fa venire la febbre? Ma, soprattutto, è vero? Benché ci possa sembrare impossibile, dobbiamo scavare un attimo nella vicenda.
Si sa che il dentifricio ha già altri poteri inattesi e apparentemente miracolosi: curare i brufoli, sbiancare le unghie…
Anche nel caso della “febbre”, c’è un fondo di verità. Se abbiamo usato il dentifricio per far sparire i brufoli, ci siamo sicuramente accorti che la sua applicazione provoca un leggero bruciore. Non si tratta solo di una sensazione: il dentifricio surriscalda la pelle.
La verità, quindi, è che non è preciso parlare di febbre. Ma è vero che applicando del dentifricio in una zona del corpo la temperatura locale potrebbe alzarsi. Non quella di tutto il corpo, dunque, ma solo quella della zona in cui abbiamo applicato il dentifricio.
Le leggende sulla correlazione febbre – dentifricio
Spulciando internet, molte sono le applicazioni consigliate per raggiungere uno stato febbrile grazie al dentifricio.
Una è quella di spalmare il dentifricio sotto il naso. Un’altra – comica – di spalmarlo sotto gli occhi e mettersi a correre.
In verità, nessuno di questi metodi rocamboleschi ci darà il risultato sperato. L’unico modo utile per manomettere il calcolo del termometro è spalmare il dentifricio nell’area preposta alla misurazione. Per esempio, se il nostro termometro, come la maggior parte, è un termometro ascellare, spalmando del dentifricio sotto l’ascella otterremo una febbre apparente.
In poche parole, continueremo a star bene, ma allo stesso tempo avremo la scusa pronta per restare a casa.
Approfondimento
Per saper come usare fino all’ultima goccia di dentifricio rimasto nel tubetto clicca qui.