Talvolta sentiamo un suono sinistro e confuso provenire dal nostro cane: sono i suoi denti che tentano di sgranocchiare un sasso. Ebbene, c’è qualcosa che possiamo fare per risolvere il problema.
Anche perché è improbabile che il cane lo faccia solo per divertimento. Certamente i cuccioli hanno la tendenza di utilizzare i propri denti per conoscere il mondo circostante. In un certo senso persino i neonati degli esseri umani evidenziano questa tendenza. Così lo sgranocchiare si rivela semplicemente un metodo d’apprendimento utile a riconoscere ciò che è edibile nella realtà circostante. Nei cuccioli il comportamento è dovuto spesso anche alla trasformazione dei denti. In questo caso basterà incoraggiare l’impiego di giochi appositi come corde o i cosiddetti Kong.
Tuttavia, dovremmo considerare il fenomeno con attenzione, perché potrebbero esserci varie ragioni più serie che spiegano questo comportamento, e raramente si tratta di un buon segnale.
Perché il cane mangia i sassi? Consideriamo il problema seriamente.
Problemi di ansia o da alimentazione
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Oltre a rappresentare un danno ai denti, un sasso può portare a disturbi gravissimi per il cane in caso di ingestione. Spesso il gesto di sgranocchiare i sassi si rivela una conseguenza di un problema comportamentale legato allo stress: alcune razze soffrono la solitudine più di altre. Potrebbero rivolgersi al sasso come attività ludica o come modo di convogliare le proprie energie. È quasi inutile dire che oltre al pericolo per i denti il vero problema qui risiede nel nostro rapporto con il cane. Facciamoci aiutare da un comportamentalista se il fenomeno si manifesta gravemente.
Altrimenti incentiviamo il gioco e la condivisione dei momenti. Ricordiamoci che avere un cane non è una questione di leadership, ma di partnership. Il cane può diventare un validissimo compagno di tante attività nella vita in quanto è abituato al concetto di simbiosi. Permettiamogli di vivere un pezzetto di vita assieme a noi ed incentiviamo la sua partecipazione, magari evitando di lasciargli le aree di casa più difficili da gestire.
Se la motivazione del gesto non è da rintracciare nella solitudine e nello stress, probabilmente il comportamento ha ragioni alimentari. Il cane potrebbe seguire una dieta poco variata, o comunque inadatta alle proprie esigenze. Alcuni animali hanno bisogno di alimenti mono-proteici. Altri ricercano di mangiare sostante naturali come l’erba dei campi per riequilibrare l’apporto nutrizionale. Insomma, dovremmo considerare seriamente l’ipotesi che il cane debba cambiare alimentazione.
Molti cani alternano cibo secco come i croccantini all’umido. Ma questa è una valutazione in cui può aiutarci il veterinario e che potrebbe essere legato anche allo stile di vita del cane.
Perché il cane mangia i sassi? Consideriamo il problema seriamente
Infine, potrebbe trattarsi di una vera e propria malattia. Alcuni disturbi del cane, come la sindrome della pica, portano il cane ad ingerire sostanze non edibili: non solo a mordicchiare pietre, ma anche a leccare il pavimento oppure i muri di casa. In questo caso il pericolo è ancora più evidente e potrebbe essere accompagnato da altri sintomi quali letargia (il cane dorme tantissimo) o al contrario iperattività e diarrea.
Insomma, è bene comprendere se le ragioni che spingono il cane al comportamento siano patologiche o fisiologiche, per poi intraprendere l’azione correttiva giusta. In ogni caso, non è utile sgridare il cane o urlargli contro. Piuttosto, dovremmo incentivare un cambio di comportamenti con meccanismi premianti.