Molto spesso associamo il termine bullismo con atti compiuti tra ragazzi. È una piaga sociale che prende il via da comportamenti prepotenti e da abusi ripetuti nel tempo.
Il bullo mette in pratica degli atteggiamenti fisicamente o psicologicamente violenti ai danni di soggetti più fragili che non sono in grado di difendersi da soli.
I comportamenti aggressivi vengono scatenati spesso da problemi che il bullo non riesce a gestire e scarica rabbia e frustrazione sugli altri. È come se il bullo volesse trasferire la propria debolezza su un’altra persona, credendo di conquistare così quella sicurezza perduta.
Perché il bullismo è pericoloso e deve essere fermato
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La prepotenza e l’aggressività di chi esercita atti di bullismo è molto pericolosa per la salute psicologica di chi subisce. Talvolta la vittima corre anche rischi per la propria incolumità fisica. Il bullismo può essere sia fisico che verbale, ma anche sociale. In una società dove le interazioni avvengono spesso tramite internet ed i social è emerso anche il fenomeno del cyberbullismo. Le fasce d’età coinvolte da questa piaga si sono dilatate. Inizialmente questo fenomeno riguardava soltanto gli adolescenti. Oggi assistiamo ad un abbassamento dell’età delle persone coinvolte e, inaspettatamente, anche ad un innalzamento.
A scuola si subisce soprattutto bullismo verbale. I nomignoli affibbiati per sottolineare e denigrare le più svariate caratteristiche personali potrebbero essere il primo campanello d’allarme. Sono le differenze che vengono colpite per prime.
Bullismo diretto e indiretto
Le discriminazioni e gli atti di violenza verbale possono avvenire anche indirettamente. Non sempre il bullo si rivolge direttamente alla vittima. Spesso capita che vengano messi in giro voci e pettegolezzi che danneggiano l’immagine della persona coinvolta. Il più delle volte si tratta di notizie infondate o informazioni private che non dovrebbero essere diffuse. È importante infatti mantenere il più possibile la riservatezza sulla propria sfera privata. Si dovrebbe far capire ai ragazzi, fin da giovanissimi, che non tutto ciò che riguarda la propria vita deve essere messo in vetrina. I social ci hanno abituato a mostrare ma dovremmo fare un passo indietro per tornare a capire quanto sia importante la propria sfera privata.
Le conseguenze
I danni del bullismo possono essere devastanti. Il lato psicologico potrebbe essere quello maggiormente colpito e la risoluzione delle problematiche insorte potrebbe essere difficile. Ecco perché il bullismo è pericoloso sia per i ragazzi che per gli adulti.
La vita ci sottopone a notevoli pressioni e non sempre abbiamo le spalle larghe e forti per affrontare l’attacco di chi ha intenzione di abbatterci. Anche il bullo adulto deve essere affrontato. L’aiuto di qualcuno che si coalizzi con la vittima potrebbe essere molto importante per evitare gravi conseguenze. È necessario non mostrare paura ma al tempo stesso evitare la persona che ci ha preso di mira. Bisogna evitare di assecondare le richieste del bullo, anche se questo dovesse far aumentare i suoi attacchi. Dimostrare di sottostare al loro tentativo di comando e di soffrire ai loro attacchi, prolungherebbe l’agonia. La sensibilizzazione verso questo tema deve essere fatta sin dalle scuole primarie. Anche negli atteggiamenti che denotano mancanza di inclusività ed empatia si possono nascondere le radici del bullismo. È importante estirparle da subito, per evitare di assistere ancora a tragedie dovute a simili comportamenti.
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