La lavatrice si conferma come uno degli elettrodomestici più rivoluzionari e utili nell’ambito delle attività domestiche.
Infatti, basta chiudere i panni sporchi nel suo cestello, impostare un programma, versare i detersivi e il gioco è fatto.
Tra giri, centrifughe e risciacqui automatici l’aspettativa è quella di tirare fuori un bucato perfettamente pulito e profumato.
Tuttavia, i nostri desideri, alcune volte, potrebbero andare in frantumi, soprattutto quando apriamo l’oblò e ci imbattiamo in un bucato che ha un cattivo odore.
Per alcuni è associabile ad una vera e propria “puzza di piedi” ma, più comunemente, possiamo parlare di “puzza di umido”, spesso a braccetto con “puzza di muffa”.
In sostanza, i panni appena lavati hanno un aspetto candido e pulito.
Tuttavia, non superano la prova dell’olfatto, essendo ben lontani da quel profumo fresco di ammorbidente.
Questo piccolo inconveniente domestico, quindi, potrebbe lasciarci con qualche dubbio sul perché si è verificato e sul come rimediare.
Di ciò parleremo proprio nell’articolo di oggi, indagando possibili cause e scoprendo alcuni trucchetti che potremmo eleggere come consigli d’oro per un bucato perfetto.
Perché il bucato ha un cattivo odore di umido dopo averlo lavato in lavatrice
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Per cancellare quei punti interrogativi che potrebbero essere spuntati appena aperto l’oblò della lavatrice e subito dopo essere stati invasi dalla “puzza di umido”, ecco una prima possibile causa.
Alla base di un tale cattivo odore potrebbe esserci, innanzitutto, una cattiva manutenzione dell’elettrodomestico stesso.
Infatti, tenere pulita la lavatrice sarebbe il primo passo per garantirsi un bucato profumato.
In particolare, oltre al cassettino dei detersivi e alle guarnizioni, dovremmo pulire il cestello con dei lavaggi a vuoto, anche con prodotti naturali.
Poi, altre due ulteriori cause di questo sgradevole odore potrebbero essere un “abuso” di lavaggi brevi o a basse temperature.
Entrambi, infatti, potrebbero lasciare tracce di sporcizia nel macchinario che, a lungo andare, potrebbero generare puzza e muffa.
4 consigli d’oro per evitare lo sgradevole odore di umido e avere un bucato profumato
Allora, ecco spiegato perché il bucato ha un cattivo odore di umido post lavaggio.
Tuttavia, per evitare quest’inconveniente, che potrebbe interessare anche asciugamani e capi scuri, ci sarebbero alcuni suggerimenti preziosi che potremmo seguire.
Innanzitutto, dopo aver diviso i panni per categoria, sarebbe opportuno leggere le varie etichette per stabilire il corretto lavaggio, alla corretta temperatura.
Allo stesso modo, dovremmo avere un occhio di riguardo per la centrifuga, fondamentale per eliminare l’acqua in eccesso.
Poi, dovremmo evitare di riempire eccessivamente il cestello, permettendo così al bucato di insaponarsi e sciacquarsi per bene.
Il terzo consiglio sarebbe quello di stendere il bucato non appena completato il ciclo di lavaggio, senza lasciarlo bagnato all’interno del cestello.
Infine, il quarto consiglio da fare nostro ci suggerirebbe di lasciare aperto l’oblò della lavatrice dopo il lavaggio in modo tale da farlo asciugare per bene.
Un consiglio extra
A questi quattro consigli post lavaggio, però, ne potremmo aggiungere un altro post stenditura, utile per chi non utilizza l’asciugatrice.
Nel dettaglio, dopo aver disposto il bucato sugli stendini o sugli appositi fili sarebbe fondamentale farlo asciugare alla perfezione.
In questo modo eviteremo di riporlo negli armadi o nelle cassettiere quando è ancora umido, prevenendo un eventuale cattivo odore.
Cosa mettere in lavatrice per profumare
Per completare, durante il lavaggio in lavatrice, oltre a seguire i trucchetti appena svelati, potremmo utilizzare qualche prodotto profumante per inibire qualsiasi puzza, anche di umido.
Per esempio, oltre al classico ammorbidente, potremmo usare:
- l’aceto di vino bianco;
- oli essenziali a piacere da mescolare ad acqua demineralizzata;
- profumatori concentrati specifici.
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