Bastano poche informazioni per capire se siamo in possesso di una moneta di valore che può finanziare le nostre vacanze. Le vecchie lire hanno ancora un buon mercato, chi le colleziona le cerca ed è disposto a pagare prezzi interessanti.
La moneta da 5 lire è stata coniata in 2 versioni, quella più antica ha il grappolo d’uva come immagine mentre quella più nuova ha un delfino. La caratteristica principale delle 5 lire è data dal fatto che circolasse ancora prima che venisse creata la repubblica italiana. Avere una moneta da 5 lire che risale al Regno d’Italia potrebbe farci diventare ricchi. Certo è molto difficile. Le 5 lire Quadriga Briosa del 1914 hanno un livello di rarità R2 se sono una prova di stampa e valgono 12.000 euro. Hanno un livello di rarità R3 se hanno la scritta Prova e valgono 15.000 euro.
Le monete da 5 lire della Repubblica con l’immagine dell’uva se risalgono al 1946 o al 1947 possono valere 1.200 euro. Quelle con l’immagine del delfino del 1956 potrebbero avere un valore che supera i 3.500 euro. Questo perché in quell’anno vennero coniati solo 400 mila esemplari dando alla moneta una maggiore rarità.
Ricordi dell’infanzia
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Perché i collezionisti impazziscono per le monete di piccolo taglio? Perché si trovano ancora nelle case e possono essere acquistate a prezzi che rappresentano ottimi investimenti. Le notizie che racimoliamo su queste monete sono fondamentali. Le monete da 10 lire con l’Ulivo possono avere un valore che supera i 500 euro. Se sono del 1947 potrebbero avere una rarità R3 e arrivare ai 1.700 euro se considerate in stato Splendido. Se invece sono Fior di conio potrebbero valere anche più di 4.500 euro.
Le 10 lire con la spiga sono quelle che tutti ricordano perché hanno caratterizzato le nostre infanzie. Anche se hanno avuta una grande tiratura, alcuni esemplari sono davvero preziosi. Le annate da cercare sono il 1951, il 1954, il 1965. Una moneta da 10 lire con la spiga del 1954 potrebbe avere un valore di 1.490 euro, se presentano errori di conio i prezzi potrebbero salire in maniera inaspettata.
Perché i collezionisti impazziscono per le monete in lire della Repubblica
Le differenze tra le varie monete da 20 lire non riguardano le immagini ma il fatto che le prime versioni avevano il contorno rigato trasformato in seguito in liscio. La prima moneta è stata coniata nel 1956 anno di riferimento per chi è appassionato di numismatica.
Una moneta da 20 lire del 1956 con la scritta Prova potrebbe valere 1.500 euro. Anche quelle che non si trovano nello stato ottimale del Fior di conio ci fanno guadagnare. Se lo stato è Splendido il valore potrebbe essere di 1700 euro, se sono in buone condizioni potrebbero valere 300 euro. Quelle rare sono del 1959, del 1968 e del 1970 soprattutto se hanno la lettera P al posto della R. Se non si trovano in condizioni perfette potrebbero comunque valere almeno 800 euro.