Tutti coloro che hanno un cane e anche quelli che non lo hanno conoscono perfettamente questo comportamento del nostro amico. È capitato veramente a tutti vedersi arrivare un cane più o meno simpatico (e a volte sporco) che ci è saltato addosso
Questo tipico comportamento del cane può far sorridere o infastidire a seconda delle occasioni. Ma è sicuramente gestibile seguendo dei piccoli consigli.
Ma perché i cani saltano addosso alle persone? Cerchiamo subito di scoprirlo assieme.
Piccoli inconvenienti
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Siamo al parco con il nostro amico e ci godiamo il momento conversando con altri padroni. Di colpo il nostro amico si avvicina contentissimo e per mostrarci la sua felicità ci salta addosso.
Tutto quanto andrebbe bene, se non fosse che ha piovuto e il nostro cane è pieno di fango e non propriamente pulito. Cerchiamo di farlo smettere con un rimprovero ma nel contempo siamo contenti che ci dimostri il suo affetto. Ma è davvero l’affetto che spinge il nostro amico a fare così? Cosa lo spinge a un simile comportamento e come cambiare il suo modo di porsi?
Perché i cani saltano addosso alle persone?
Cercare di stare allo stesso livello del proprio padrone è un comportamento naturale che ogni cane porta con sé dall’infanzia. Quando saltano verso di noi i cani tentano di attirare la nostra attenzione e ricevere coccole. Questo comportamento è tipico dei cuccioli di cane, ma, quando non corretto, può continuare anche nell’età matura. Purtroppo, spesso siamo proprio noi ad incentivare un tale atteggiamento del nostro amico quando non siamo capaci di fermare in tempo il piccolo cucciolo.
Come cambiare
Il primo passo per cambiare questo comportamento è quello di prenderlo sul serio e non incentivarlo. Questo vale sia per i cani adulti che per quelli piccoli. È importante, infatti, non mostrarsi compiaciuti quando il cane ci salta addosso. E lo stesso vale anche per le altre persone verso cui l’animale tiene lo stesso comportamento.
Quando il cane adulto continua con questo atteggiamento è importante tenerlo a terra mettendogli le mani sul petto in maniera gentile ma ferma. Un altro metodo è quello di dare al nostro amico un biscottino mantenendolo nella mano, sotto il suo muso, e dicendo la parola “giù”. In questo modo si insegnerà gentilmente al nostro amico ad obbedire al comando mirato appunto a mitigare il suo “affettuoso” comportamento.
Detto questo, abbiamo spiegato perché il nostro amico adotta questo particolare comportamento.