Una buona notizia per gli italiani è in arrivo. A partire da luglio le buste paga saranno più ricche e sarà così almeno fino a dicembre 2022. Il tutto, grazie a Bonus, rimborsi e mensilità aggiuntive. Poi, bisogna aggiungere: il taglio del cuneo fiscale per 4 mesi, il Bonus 200 euro, nonché la quattordicesima e la tredicesima. Qui di seguito spiegheremo perché gli stipendi da luglio a dicembre 2022 aumenteranno e come avverrà tale aumento delle buste paga nei prossimi mesi.
Partiamo da quella di luglio, che è riferita al mese di giugno. In questa verranno riconosciuti dei permessi extra e, per alcune categorie, ci sarà l’accredito della quattordicesima mensilità. Inoltre, sempre a luglio, per chi ha inviato la dichiarazione dei redditi a fine maggio, arriveranno i primi rimborsi. Infine, per molti vi sarà l’accredito del Bonus 200 euro esentasse.
Gli aumenti per le altre mensilità
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Arriviamo alla busta paga di agosto, in cui confluirà la quattordicesima per coloro che non l’hanno ricevuta a luglio. Deve trattarsi, naturalmente, sempre di persone appartenenti alle categorie per cui questa sia prevista dal contratto collettivo. Poi molti otterranno il Bonus IRPEF, ossia il rimborso dell’importo risultato a credito dalla dichiarazione dei redditi 730/2022. Soffermiamoci, adesso, sulla busta paga di settembre, in cui continueranno i rimborsi IRPEF, per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi successivamente.
Poi, nella busta paga di ottobre, che è riferita al mese di settembre, inizierà ufficialmente il taglio del cuneo fiscale. Grazie a questa manovra, si ridurrà la differenza tra stipendio lordo e netto. Si tratterà, però, di una misura provvisoria di 4 mesi, che si stabilizzerà, forse, solo successivamente. Essa dovrebbe riguardare i redditi inferiori a 35.000 euro, per i quali si va verso un taglio del 4% di imposte e contributi. Il tutto, con un aumento effettivo dello stipendio che va da 50 a 75 euro al mese.
Perché gli stipendi da luglio a dicembre 2022 saranno più alti e per chi la busta paga aumenterà
Arriviamo a parlare della busta paga di novembre, in cui continuerà il taglio del cuneo fiscale, previsto, come detto, per 4 mesi. Per alcuni, inoltre, avverrà anche il rimborso IRPEF, ultimo mese utile per ottenerlo. Infine, abbiamo la busta paga di dicembre, riferita a novembre. In questo caso, si ripeterà la misura del taglio del cuneo fiscale. Inoltre, verrà accreditata la tredicesima mensilità, entro la fine del mese.
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