Perché Giorgia Meloni si fa la coda di cavallo, ecco come cambia il suo look

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Ha 45 anni, una figlia e un compagno che bada bene dal tenere lontano dai riflettori. Della sua maternità ricordiamo la posizione netta di diniego rispetto alla possibilità di vaccinare la figlia Ginevra contro il Covid 19. Poi la sua vita non certo semplice in un quartiere popolare di Roma, zona Garbatella, il legame forte con la madre e la sorella. L’assenza e il distacco prematuro dal padre. Con tanto di polemiche e giudizi da parte della giornalista Rula Jebreal che, all’indomani dell’elezione di Giorgia Meloni, fa memoria delle malefatte del papà col quale, però, Giorgia non ha alcuna relazione da decenni.

Il coraggio della disobbedienza anticonformista

La pasionaria che della coerenza fa la sua cifra distintiva, piaccia o no, sbaraglia il politically correct e si batte per valori per molti impopolari, sebbene poi le urne siano dalla sua. Non scende a patti, difende il suo partito e da apprendista all’interno del Centrodestra diventa Maestro. E alla fine sono gli altri a guardarla dal basso e pendere dalle sue labbra. Negli ultimi mesi il suo look è abbastanza giovanile, senza mai sconfinare nello stile fanciullesco delle teenager con foglio rosa e microcar. Lei invece impersona il modello di donna pratica, ma con gusto.

Il risultato elettorale certamente segna un cambiamento netto nello stile di vita e nel da farsi. Era nell’aria e nei sondaggi, però forse lei nemmeno era poi così certa di farcela. E invece il voto la premia e nel giro di una notte si ritrova con l’agenda scombussolata. E cerchiamo di capire perché Giorgia Meloni si fa la coda ai capelli. Perché il trucco e parrucco spesso è riflesso di quel che si fa e di come si vive la giornata, sempre che gli impegni finiscano alla sera e non proseguano fino al giorno dopo in modalità no-stop. Giorgia per prima cosa dà un taglio. Si reca dal suo parrucchiere di fiducia e toglie un quattro dita di capelli. A dire che qualcosa è cambiato e si avvia ad avere sempre meno tempo per poter curare e tergiversare su una lunga chioma.

Perché Giorgia Meloni si fa la coda di cavallo e cosa rappresenta il nuovo look

E via via il look della Meloni cambia. Se i maschietti una volta al Governo indossano giacca e cravatta, lei ieri appare con sneakers e coda di cavallo tiratissima. Quel che comunica la scelta dell’abito è la mole di lavoro che si trova davanti. Roba da mettersi le mani nei capelli tra minaccia nucleare, inflazione, energia e povertà. Tanto vale legarseli, i capelli, e rimboccarsi le maniche non certo solo per dire. Infatti spesso indossa cardigan di cotone (o felpa) con mezza manica. Anche perché nella vicina Francia iniziano le rivolte di piazza per il caro carburanti.

E poi si sa, una volta al Governo, le informazioni su fatti e vicende arrivano prima che questi accadano. Così a febbraio del 2020 Giuseppe Conte già sapeva di quel che sarebbe arrivato con la pandemia ed è il motivo per cui molti non hanno voluto Elisabetta Belloni al Quirinale. Sa tutto di tutti. Per alcuni, sa troppo. E in questo confluire di priorità e informazioni, la coda serve a dare precedenza al da farsi piuttosto che al bel vedersi.

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