Bere caffè, se non espressamente vietato dal dottore o dal nutrizionista, in genere non comporta rischi per la salute. Pur tuttavia, come per ogni altro cibo o bevanda, come sempre il troppo storpia. In quanto se il consumo di caffè si trasforma in un vero e proprio abuso, allora lo scenario cambia drasticamente.
In altre parole, chi ha maturato la dipendenza da caffeina farebbe bene a dire addio al caffè. O comunque a sforzarsi di prendere ogni giorno al più uno o due caffè. Vediamo allora, al riguardo, quali sono per la salute i benefici quando si decide di togliere il caffè tra le bevande da assumere. Ed anche come andare a gestire gli effetti collaterali.
Perché eliminare il caffè e quali sarebbero i benefici per la salute
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Nel dettaglio, per chi lo prende dolce, dire addio al caffè significa, prima di tutto, eliminare dalla dieta tanto zucchero. Il che è vantaggioso specie per chi è avanti negli anni ed è più a rischio nel contrarre malattie come il diabete. Detto questo, eliminare tanto caffè ogni giorno significa anche dare sollievo allo stomaco.
In più, essendo una bevanda eccitante, togliere il caffè significa anche, alla lunga, dormire meglio e anche non manifestare più eventuali stati d’ansia o di agitazione. Ecco, quindi, perché eliminare il caffè e come. Senza dimenticare che, inoltre, non è di certo un valido alleato non solo dei denti, ma anche per chi soffre di colon irritabile.
Effetti collaterali che sono legati alla dipendenza da caffeina
In caso di dipendenza da caffeina, troncare di netto con il caffè, tra l’altro, può generare degli effetti collaterali che spesso, specie nei primi giorni, sono difficili da gestire. Uno degli effetti collaterali più comuni, che possono durare anche per qualche giorno, è il mal di testa.
Inoltre, smettere di bere caffè può rendere a livello comportamentale più irritabili. Così come spesso si avverte non solo stanchezza generalizzata, ma anche difficoltà a concentrarsi. In più, nel passare dalla dipendenza da caffeina a troncare di netto con il caffè, si possono spesso manifestare, sempre per i primi giorni, anche dei ripetuti attacchi di fame.
Per contrastare questi effetti collaterali, chi vuole uscire dalla dipendenza da caffeina può per esempio sostituire giornalmente il caffè con bevande idratanti e non zuccherate. Da acqua e limone ai centrifugati, passando per le tisane allo zenzero e menta. Tutte bevande utili, tra l’altro, per combattere eventuali attacchi di fame nervosa.
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