Prato rigoglioso e tanto lavoro di manutenzione. Ogni prato che si rispetti ha bisogno di essere tagliato regolarmente. Questo affinché possa crescere in modo uniforme e omogeneo. Per questa ragione il proprietario del prato si munirà di un tosaerba o di un’altra macchina.
In questo modo, pareggiare il prato non sarà così faticoso.
La domanda che sorge spontanea è cosa farsene di tutta quell’erba appena tagliata. Ecco perché dopo aver scoperto questo utile e risparmioso uso non si butterà mai più l’erba appena tagliata
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I tosaerba di ultima generazione permettono di tagliare l’erba e raccoglierla al contempo. Ecco perché si consente un riutilizzo intelligente e risparmioso di questo scarto.
Il primo modo per farlo è usare l’erba recisa come concime. Dopo averla tagliata, l’erba deve essere triturata. La necessità di questo passaggio è data dalla velocizzazione del processo di decomposizione. Infatti, per trasformarla in concime, l’erba deve decomporsi costituendo nutrimento per le altre piante.
Esistono tosaerba che compiono questa operazione automaticamente. Il sistema viene chiamato “mulching”. Questo permette di sminuzzare l’erba già tagliata e ridistribuirla sul prato stesso.
Perché dopo aver scoperto questo utile e risparmioso uso non si butterà mai più l’erba appena tagliata
L’erba recisa può essere usata anche per altre piante. Esse possono essere sia in vaso che direttamente piantate a terra. L’erba tagliata in decomposizione fornisce azoto, potassio e fosforo. Si potrà evitare di comprare il concime per le piante, spargendo una piccola quantità di erba sminuzzata alla base di ogni pianta.
Questa tecnica fornisce le piante di un’ottima pacciamatura. Si tratta di un metodo naturale usato per proteggere le radici delle piante dagli agenti atmosferici dannosi. La pacciamatura è in grado anche di nutrire il terreno, rilasciando gradatamente sostanze nutrienti.
Come insegnano i veri contadini, il metodo più veloce per compostare l’erba e sistemarla in un mucchio. In inverno, però, si rischia che l’erba marcisca e faccia cattivo odore. Probabilmente la scelta migliore è mettere a compostare l’erba in un luogo lontano dall’abitazione.
Per un buon compost l’erba dovrà essere mischiata a foglie e rametti secchi. Un grande contenitore in plastica, una buca o una compostiera apposita servirà allo scopo. Ogni settimana il contenuto deve essere rimestato e nutrito