Perché da oggi in poi non si dovrà più bussare o annusare un’anguria per averla dolce e squisita

anguria

Quando arriva l’estate ed il caldo si fa sentire, desideriamo mangiare cibi freschi che ci possano dare una sensazione di sollievo.
La maggior parte di noi gradisce mangiare molta frutta ed in modo particolare una bella fetta di anguria fresca. Infatti queste sono sempre presenti sulle nostre tavole, durante la bella stagione.
Grazie al grande contenuto di acqua, il suo consumo è particolarmente indicato durante il periodo estivo.
In questo articolo spieghiamo, perché da oggi in poi non si dovrà più bussare o annusare un’anguria per averla dolce e squisita.
Chi lo fa, senza saperlo ha sempre sbagliato. Per questo motivo suggeriamo cosa fare, per scegliere un buon cocomero buono e gustoso.

Ecco perché da oggi in poi non si dovrà più bussare o annusare un’anguria per averla dolce e squisita

Per scegliere un’anguria in molti usano bussarci sopra con le nocche delle mani, oppure annusarla. Errore, perchè non serve a nulla! Probabilmente non avranno acquistato un buon cocomero, perché quello perfetto e maturo deve essere verde scuro e opaco.

Cosa guardare?

Se sono presenti macchie e bitorzoli vuol dire che il frutto ha assunto acqua o sole in modo irregolare.
Le striature sulla superficie devono essere ben definite e ravvicinate tra loro, in particolare quelle sul fondo.
Un altro elemento che ci fa capire se il cocomero è buono, è il picciolo secco.
Se poi notiamo che questo è anche arricciato, abbiamo un ulteriore indizio che l’anguria è dolce e matura.

La chiazza d’appoggio

Un altro elemento che ci indica la maturazione del cocomero è la chiazza d’appoggio, una macchia giallastra presente sulla buccia.
Questa chiazza è la parte che è rimasta appoggiata al terreno, in tutto il periodo in cui il frutto è stato a maturare al sole.
Se questa macchia è piccola o addirittura non c’è, vuol dire che il cocomero è stato raccolto troppo pesto e non ha maturato.

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