Perché conviene ricongiungere i contributi per la pensione e quanto costa.
Oggi sono sempre meno i lavoratori che lavorano nello stesso settore e che versano i contributi obbligatori alla stessa gestione previdenziale.
Capita che un lavoratore abbia versato per tanti anni i contributi all’INPS e che attualmente li versi ad un altro ente previdenziale.
Nell’attuale mercato del lavoro, 1 lavoratore su 5 ha versato i contributi a due diverse forme previdenziali.
Ci si chiede, dunque, perché conviene ricongiungere i contributi per la pensione e quanto costa.
Perché conviene ricongiungere i contributi per la pensione e quanto costa
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La ricongiunzione
La ricongiunzione dei contributi è l’istituto che permette, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di riunire i periodi contributivi.
Dunque, il lavoratore che si appresta all’età pensionabile o che vuole ricongiungere i contributi versati all’INPS e all’altro ente previdenziale di appartenenza cosa deve fare? E quanto costa?
La ricongiunzione è disciplinata da due distinte leggi la n. 29/1979 e la n. 45/1990 e permette di riunire le posizioni assicurative del lavoratore in gestioni previdenziali diverse.
Ricongiunzione mediante trasferimento.
L’obiettivo è quello di ottenere un’unica pensione.
Cosa fare
Il lavoratore o i suoi superstiti devono presentare apposita di domanda.
Alla sede competente dell’Istituto, Ente, Cassa, Fondo o gestione previdenziale in cui si intende ricongiungere i diversi periodi contributivi.
Nella domanda devono essere ricompresi tutti i periodi di contribuzione obbligatoria, facoltativa, volontaria e riscattata maturati nelle due diverse forme previdenziali.
La domanda può essere presentata una sola volta.
E’ possibile, tuttavia, ripresentarla per la seconda volta solo se:
-siano trascorsi almeno 10 anni dalla prima richiesta, con almeno 5 anni di contribuzione per effettivo lavoro
-la richiesta viene fatta al momento del pensionamento e nella stessa gestione nella quale è stata già richiesta la prima ricongiunzione
Quanto costa
Ricongiungere i contributi non è un’operazione gratuita. Il costo della ricongiunzione varia a seconda dell’età anagrafica, dell’anzianità contributiva complessiva e dell’importo del contributo da trasferire da una gestione all’altra.
Inoltre, per conoscere quanto costa ricongiungere i contributi occorre tener presente anche i periodi per i quali è richiesta la ricongiunzione.
Per i periodi ante 01.01.2013 la spesa è quantificata in termini di riserva matematica per il calcolo retributivo.
Per i periodi post 01.01.2013 la spesa è determinata sulla base della retribuzione di riferimento e dell’aliquota contributiva IVS vigente alla data di presentazione della domanda per il calcolo contributivo.
Come si paga
Il pagamento si effettua utilizzando gli appositi bollettini MAV inviati dall’Inps o dagli altri Enti previdenziali con il provvedimento di accoglimento.
Per valutare l’effettiva convenienza della ricongiunzione occorre valutare attentamente i diversi fattori fin qui analizzati.
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